A pochi giorni dalle indiscrezioni che parlavano di un round da 260 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez), Cars24, la principale piattaforma e-commerce indiana di auto usate, fondata nel 2015 da Mehul Aggarwal, Vikram Chopra, Gajendra Jangid e Ruchit Aggarwal, ha annunciato di averne incassato uno che si è rivelato ben più ricco: 450 milioni di dollari, di cui 340 milioni in equity e 110 milioni in debito, che porta la valutazione della scaleup a 1,84 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa).
Già nei mesi scorsi si diceva che Cars24 stesse lavorando alla raccolta di un nuovo round da complessivi 300-350 milioni di euro sulla base di una valutazione da circa 2 miliardi e al quale avrebbe dovuto partecipare Softbank.
A guidare il round sono stati DST Global, Falcon Edge e SoftBank Vision Fund 2, con la partecipazione di Tencent e dei precedenti investitori Moore Strategic Ventures ed Exor Seeds. Le indiscrezioni precedenti parlavano inoltre della partecipazione al round da parte di Alpha Wave Incubation, del ceo di HPS Investment Partners, Scott Kapnick, e di BloombergSen Investment Partners.
Quanto a Exor Seeds, avrebbe seguito con 8,3 milioni di dollari il suo precedente investimento, condotto lo scorso novembre, quando aveva partecipato al round da 200 milioni di dollari della scaleup, che l’aveva proiettata tra gli unicorni con una valutazione di poco superiore a un miliardo (si veda qui il comunicato stampa). Secondo i calcoli di Fintrackr, oggi Exors Seeds possiede una quota del 6,23% di Cars24.
Exor sta puntando molto sull’attività di Exor Seeds, tanto che ha incrementato di 122 milioni di euro il suo investimento nel capitale di Exor Seeds nel corso del primo semestre 2021, così come emerge dalla semestrale di Exor pubblicata nei giorni scorsi (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nei giorni scorsi Exor ha nominato proprio senior advisor e presidente dei Exor Seeds Diego Piacentini, ex top manager di Apple e Amazon poi nominato nel 2016 Commissario straordinario del Governo Renzi per l’attuazione dell’Agenda digitale, ruolo che ha tenuto sino al 2018. Piacentini è oggi membro non esecutivo del Board di The Economist Group e senior advisor di KKR con focus sul comparto tecnologico, media e telecom (si veda altro articolo di BeBeez, anche per una panoramica sugli ultimi investimenti di Exor Seeds).