di Alessandro Pietranera
ParkingMyCar, startup che ha sviluppato una piattaforma web di prenotazione della sosta in ambito portuale e aeroportuale, ha annunciato nelle scorse settimane un round di investimento da 655 mila euro, che ha visto coinvolti 9 investitori tra cui MTI Holding, già investitore della startup, e SICI – Sviluppo Imprese Centro Italia sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2019 da Mattia El Aouak, 30enne perugino di origini italo-marocchine, la startup ha sviluppato la sua piattaforma con il supporto di Dinamo Lab, l’incubatore di startup di Città di Castello (Perugia) fondato nel 2019 da Livio Rotini.
ParkingMyCoffre la possibilità agli utenti di cercare parcheggi vicini a porti e aeroporti, comparare prezzi e scegliere quello più conveniente e più vicino in tempo reale, eliminando la congestione del traffico, e di conseguenza l’inquinamento causato dai mille giri prima di trovare un posto libero. ParkingMyCar rivoluziona il mondo della mobilità connettendo l’utente con tutti i servizi di parcheggio in un’ottica intermodale. La startup ha infatti creato un ecosistema innovativo grazie al quale è in grado di offrire un’unica soluzione all’utente, che indipendentemente dalla sua destinazione, che può prenotare e pagare la sosta con un’unica app, favorendo altresì collegamenti fra città, stazioni, porti e aeroporti.
ParkingMyCar, sviluppa innovazioni tecnologiche, che hanno nelle soluzioni di Smart Parking la chiave per avviare percorsi efficienti, in grado di generare vantaggi per tutti a livello sociale, economico ed ambientale. Per questo il suo ecosistema si basa su principi che combinano ricerca, tecnologia e sostenibilità.
A oggi ParkingMyCar è presente nei principali porti e aeroporti italiani e copre, con i suoi servizi di parcheggio, più di 20 città su tutto il territorio nazionale: l’obiettivo per il 2022 è riuscire a garantire l’offerta dei servizi di parcheggio cittadino in tutte le città del Paese, per poi concentrarsi sull’internazionalizzazione.
I nuovi capitali supporteranno la startup a posizionarsi meglio nel mercato nazionale, consolidando la copertura sul territorio in vista di una prossima espansione sui mercati esteri. Uno degli obiettivi dell’iniezione di capitale sarà rivolto ad implementare le tecnologie nell’ambito del settore IT, che è un comparto fondamentale per la crescita di ParkingMyCar. Un ulteriore goal del piano di sviluppo riguarda l’incremento del capitale umano, quindi la ricerca ed assunzione di nuove risorse per potenziare i singoli settori.
Mattia El Aouak, founder e ceo di ParkingMyCar, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo che per noi è una tappa fondamentale. Grazie all’iniezione di liquidità riusciremo a implementare il nostro piano di sviluppo. Siamo alla costante ricerca di nuovi talenti da inserire nel team, perchè crediamo fortemente che per una sana crescita sia fondamentale investire nel capitale umano”.
Samuele Mazzini, investitore e ceo di MTI Holding , ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto degli sviluppi e dei successi che la società sta ottenendo, sia dal lato tecnologico che commerciale. Sono felice di essere stato tra i primi ad aver creduto nel potenziale della società e del suo management. È stato un piacere poter confermare la mia fiducia nel progetto partecipando a questo aumento di capitale, che permetterà a ParkingMyCar di accelerare ulteriormente il suo processo di crescita. Mettersi al fianco di aziende e imprenditori, giovani, dinamici con una visione proiettata al futuro, mi dà grande soddisfazione e mi permette non solo di supportarli finanziariamente, ma soprattutto dal punto di vista strategico. La nuova compagine societaria vede l’ingresso di un team di persone dall’altissimo livello professionale: sono certo siano state poste le basi per una crescita strutturata e importante”.
Ricordiamo che Samuele Mazzini è stato il fondatore di SMRE Engineering, società quotata all’allora Aim Italia e specializzata in progettazione e realizzazione di macchinari e impianti industriali su misura per la lavorazione di tessuti e materiali tecnici e speciali e nel settore della cosiddetta “green mobility”, realizzando kit di elettrificazione e componenti dedicati al mondo della mobilità elettrica e ibrida. SMRE oggi è parte della divisione Machinery di SolarEdge, a seguito di un’opa che ha portatato al delisting del titolo nell’aprile 2019. In precedenza la società era stata partecipata dal fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile (EESS) gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr (si veda altro articolo di BeBeez).