Deeva, nuovo nome di Parrucchiere Facile, piattaforma di prenotazione per parrucchieri a domicilio, e Pelo Matto, che permette di organizzare direttamente a casa la toelettatura degli animali a quattro zampe, hanno chiuso un round pre-seed da 100 mila euro ciascuna, grazie all’investimento di IH1, la holding di partecipazioni di Mamazen.
Le nuove startup, create dal torinese Mamazen Startup Studios, sono state lanciate lo scorso aprile. Contestualmente a quest’operazione, la holding di partecipazioni IH1 ha sottoscritto un aumento di capitale di 1 milione di euro nello Startup Studios, con lo scopo di finanziare e supportare la creazione di nuove startup, coprendone i costi operativi, acquisendo così, indirettamente, quote in ciascuna società creata. Dalla sua nascita (fine 2021) ad oggi, la holding IH1 ha raccolto 4,2 milioni di euro. (si veda qui il comunicato stampa).
I finanziamenti, spiega una nota, “serviranno soprattutto a supportare la prima fase di sviluppo delle due startup, specialmente nel miglioramento delle piattaforme tecnologiche e nelle attività commerciali”.
“Entrambe le startup nascono in seguito a un preciso programma di validazione da parte del nostro team grazie al percorso di creazione dello Startup Studio, che si basa sempre su un’accurata indagine preliminare del mercato, volta a individuare le reali necessità degli utenti. Il tasso di fallimento di una startup creata da uno Startup Studio infatti si riduce fino al 40%, a fronte dell’86% di quelle tradizionali e viene dimezzato il tempo necessario per arrivare alla exit”, ha detto Farhad Alessandro Mohammadi, ceo e co-fondatore di Mamazen e di IH1.
Ricordiamo che lo scorso febbraio IH1 ha chiuso il round di raccolta aperto a inizio 2022, raggiungendo quota 3,65 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il primo closing era stato annunciato un anno fa a 1,65 milioni, ai quali si aggiungevano 750 mila euro raccolti in precedenza dalla stessa Mamazen (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata nel 2021, IH1 si è posta l’obiettivo di raccogliere 10 milioni di euro in 5 anni, dei quali 3 milioni in Mamazen e il resto per le start up che lancerà. Nei mesi scorsi, aveva investito 250 mila euro in Morsy, startup per i pasti ai dipendenti (si veda altro articolo di BeBeez) e, a dicembre, 150 mila euro nella proptech Inpoi, piattaforma di valutazioni immobiliari online, che supporta sia le agenzie che i proprietari di immobili (si veda altro articolo di BeBeez).
Oltre che da Mohammadi, IH1 è guidata da Alessandro Mina, ex investitore e chief brand officer di Pony Zero, di cui Mohammadi è cofondatore, e Alexandre Campra, amministratore delegato di Sidinvest Group. Il team è composto da imprenditori di esperienza decennale che hanno già un’exit alle spalle e investitori esperti.
Per quanto riguarda Mamazen, è stata fondata nel 2018 e costituisce ancora oggi un modello speciale e quasi unico di creazione e lancio di startup, per creare business sostenibili in grado di avere un impatto occupazionale a lungo termine. Un modello di investimento, importato in Italia dagli Stati Uniti, ovvero il Dual Entity Model che ha, tra i vantaggi, il pregio di allineare gli interessi tra studio, holding e investitori, separando tuttavia lo studio dalla holding in due entità indipendenti. Mohammadi è anche business angel, membro del Club degli Investitori, fa parte del board di Studiohub.
“Questo modello di investimenti ci consente di portare avanti un lavoro di alto livello qualitativo. Con quest’ultimo aumento di capitale, infatti, riusciremo a pianificare nuove analisi per individuare reali buchi di mercato e realizzare dei prodotti e dei servizi che portino un concreto valore aggiunto nella società in cui viviamo”, ha concluso Mohammadi.