Il Fondo Corporate Partners I, gestito da CDP Venture Capital sgr, ha annunciato ieri il primo closing del comparto Service Tech a quota 60 milioni di euro su un target di 100 milioni, grazie anche agli impegni raccolti da BNL BNP Paribas e da GPI, società quotata a Piazza Affari, leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo è un veicolo di corporate venture capital che, come il nome suggerisce, mira a coinvolgere le principali aziende italiane negli investimenti in startup e pmi innovative italiane appartenenti ai settori più strategici per il Paese . Il nuovo fondo agisce su quattro comparti: IndustryTech (orientato alla ricerca di soluzioni legate a nuove tecnologie nel settore manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite realtà virtuale e aumentata), EnergyTech (focalizzato sulla transizione energetica), InfraTech (specializzato sui processi di progettazione, pianificazione, monitoraggio e gestione di cantieri e infrastrutture) e appunto ServiceTech.
Quest’ultimo comparto si focalizzerà su startup o pmi innovative che siano in grado di offrire soluzioni per la transizione digitale delle aziende nell’ambito dei servizi, in particolari quelli di natura finanziaria e assicurativa o con needs innovativi simili, come quelli sanitari. Esempi di settori target sono enterprise software, soluzioni di embedded finance, credit scoring, wealth management, micro-assicurazioni personalizzate, soluzioni innovative di welfare e well being, applicazioni al settore di tecnologie big data analytics e cybersecurity. Il comparto ServiceTech è gestito dalla responsabile Laura Scaramella, partner proveniente dal Fondo Italia Venture I di CDP Venture Capital, dove si occupa prevalentemente di investimenti digital.
Lo scorso settembre 2021, contestualmente all’annuncio del lancio del nuovo veicolo, era stato comunicato che il comparto Industry Tech aveva già raggiunto impegni di investimento da varie aziende per 57 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In quel caso, le prime aziende ad aver aderito al progetto di Cdp Venture Capital erano state il Gruppo Adler, tra i principali produttori di componentistica auto, e il gruppo siderurgico Marcegaglia.
Ricordiamo che il fondo è partito con una prima dotazione di 180 milioni di euro fornita da Cdp Equity e dal Ministero dello Sviluppo Economico, ma punta a raccogliere 400 milioni, cioé 100 milioni per ogni comparto.
Il veicolo è gestito dal responsabile Marino Giocondi insieme appunto a Laura Scaramella (comparto Service Tech), Carlotta Orlando, Gregorio Rodriguez d’Acri e Jacopo Volpi. Il Fondo Corporate Partners I è il nono fondo di investimento lanciato da Cdp Venture Capital sgr, in linea con gli obiettivi del piano industriale 2020-2022 che prevede un equilibrato mix di investimenti diretti e indiretti a sostegno dell’intero ecosistema italiano del venture capital.
Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital sgr, ha commentato: “Siamo veramente felici di accogliere attori di rilievo come BNL BNP Paribas e GPI all’interno del fondo Corporate Partners I. Investire nell’innovazione per le aziende oggi è fondamentale, serve ad anticipare i cambiamenti strutturali dell’industria in cui si opera e a rimanere competitivi. Lo abbiamo sperimentato negli ultimi anni, soprattutto nei servizi finanziari e assicurativi, in cui l’esigenza di garantire al cliente flessibilità e sicurezza è emersa in modo sempre maggiore. La vicinanza ai modelli organizzativi agili delle startup, determinati anche dalla rapida adozione di nuove tecnologie, contamina l’approccio aziendale con un arricchimento a vantaggio di entrambi”.