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Primo Space, il primo fondo di venture capital tecnologico specializzato negli investimenti in campo spaziale e promosso da Primomiglio sgr, ha effettuato il suo primo closing a quota 58 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il veicolo, che punta a una raccolta di 80 milioni, come noto nei mesi scorsi è stato sottoscritto per 30 milioni di euro dal FEI (si veda altro articolo di BeBeez) e per 21 milioni da Cdp Venture Capital sgr, tramite il fondo di fondi VenturItaly (si veda altro articolo di BeBeez). A questi investitori si sonno affiancati inoltre Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani sapa, Banca Sella e il team di gestione della sgr. Il closing del fondo Primo Space è stato curato dallo studio legale MJH Alma e dallo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe.
Primo Space è un il veicolo di venture capital lanciato da Primomiglio sgr nell’estate 2018, dedicato alla space economy e originariamente con il nome di Astra Ventures (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha un team di gestione guidato da Matteo Cascinari, che sarà supportato nelle attività di scouting e advisory dalla Fondazione E. Amaldi, fondazione di ricerca creata dall’Agenzia Spaziale Italiana, sponsor del progetto, e potrà contare sul supporto di alcune delle principali università italiane come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano due centri molto attivi nella generazione di spin-off in ambito aerospaziale e digitale.
Primo Space investirà in spin-off tecnologici, startup e pmi attive sia nel segmento upstream, ovvero quelle tecnologie che vanno a costruire l’infrastruttura spaziale, sia nel downstream, cioè quelle applicazioni terrestri abilitate dalle tecnologie spaziali e particolarmente dalle reti satellitari. A tal fine, Primomiglio intende collaborare in maniera assidua con il sistema accademico e della ricerca italiana per individuare le migliori tecnologie e team imprenditoriali da portare sul mercato.
Matteo Cascinari e Giorgio Minola sono key man di Primo Space. Con la partenza del nuovo fondo, Minola assumerà la carica di consigliere di amministrazione di Primomiglio sgr.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “Le aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore spaziale si avventurano davvero verso l’ignoto. Sono particolarmente lieto che l’Unione Europea stia finanziando questo fondo innovativo, unendo le forze con l’Agenzia Spaziale Italiana, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro in questo settore in rapida crescita”.
Gianluca Dettori, presidente di Primomiglio sgr, ha commentato: “La partenza di Primo Space corona un lavoro di sviluppo durato due anni, portato avanti con il supporto tecnico e di conoscenze della Fondazione E. Amaldi, e rappresenta un nuovo salto di qualità nell’ampliamento del portafoglio e nel coinvolgimento di nuovi team di gestione focalizzati sul venture capital e l’innovazione tecnologica”.
L’amministratore delegato del FEI, Alain Godard, ha affermato: “L’unione di Primomiglio e Agenzia Spaziale Italia, congiuntamente al sostegno del Fei, costituisce una collaborazione unica nel suo genere che darà al fondo un’immediata visibilità internazionale. Il fondo è il primo investimento realizzato nell’ambito del programma pilota InnovFin Equity Space, e contribuirà alla creazione di un nuovo attore dedicato al settore aerospaziale, uno dei focus prioritari dell’Unione Europea”.
Enrico Resmini, ceo e direttore generale di Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione, ha ricordato che “la space economy è un settore di primario rilievo in Italia, con un valore di produzione di circa 2 miliardi di euro e con oltre 7.000 addetti in tutta la filiera. Fino ad ora mancava un fondo di venture capital specializzato e Primo Space Fund rappresenta un’importante opportunità per supportare l’innovazione tecnologica del nostro Paese”.
Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, ha spiegato: “La nostra Fondazione, riconoscendo la valenza strategica di questo settore, ha messo a disposizione i propri capitali pazienti per il closing di Primo Space, che rappresenta un segnale molto importante a livello industriale e dà un impulso per accelerare la ripresa in questa delicata fase di recessione. Ogni euro speso in questo comparto genera 6 euro di benefici per la collettività”.
La presidente della Fondazione Amaldi, Maria Cristina Falvella, si dice “particolarmente soddisfatta per la nascita del fondo Primo Space, progetto ambizioso su cui Primomiglio sgr si è da subito impegnata con entusiasmo, mettendo in campo un team di altissimo livello a cui la nostra Fondazione potrà dare un contributo decisivo per soddisfare le aspettative degli investitori e portare un nuovo slancio all’ecosistema spaziale nazionale”.