iotty, azienda italiana produttrice di soluzioni di design per la smart home, ha incassato un round da 3 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Friulia (la finanziaria del Friuli Venezia Giulia) e Intesa Sanpaolo (si veda qui il comunicato stampa). La prima ha acquisito una quota di minoranza di iotty, mentre la seconda ha erogato un finanziamento.
iotty è stata fondata nel 2017 da due imprenditori, Edoardo Cesari e Alberto Bacchin, già impegnati con altre aziende proprie con elevate competenze nel campo dell’elettronica, nella progettazione e produzione di PCB, nel campo dell’IoT e nello sviluppo di software. L’avventura è iniziata con una campagna di crowdfunding su Indiegogo, conclusa in overfunding del 200%.
iotty, con sede a Porcia (Pordenone), conta più di 30 tra dipendenti e collaboratori, ha 3 sedi tra Italia e Stati Uniti e un reparto industriale a Shenzhen in Cina e con una rappresentanza commerciale diretta sul mercato francese e tedesco. Il suo obiettivo è diventare un riferimento a livello mondiale per i prodotti di automazione per la casa con design italiano. La società ha puntato tutto sull’innovazione e sul design 100% made in Italy, realizzando prodotti per l’illuminazione domestica tipicamente riconoscibili per la loro qualità, studiati per rendere la casa ancora più intelligente e alla portata di tutti, come l’Interruttore Intelligente, la Presa Intelligente e l’Interruttore Intelligente per Tende e Tapparelle. Attualmente iotty opera sia sul mercato professionale che consumer. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 1,1 milioni di euro, un ebitda negativo di 136 mila euro e un debito finanziario netto di 755 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Edoardo Cesari, co-fondatore e co-ceo di iotty, ha commentato: “Il modello di business che siamo riusciti a costruire ha dato prova di essere assolutamente vincente. La partnership con Friulia e Intesa Sanpaolo arriva in un momento nel quale iotty sta registrando una importantissima crescita nonostante l’emergenza sanitaria in corso e un eccezionale apprezzamento a livello internazionale. In questi anni abbiamo finanziato personalmente l’azienda e questo rappresenta il primo round significativo. Siamo molto orgogliosi che organizzazioni così importanti abbiano creduto nel nostro progetto. Ora? Lavoriamo per la continua crescita, per il potenziamento di top e middle management e per strutturare un nuovo round di fundraising”.