Worldz, la startup che ha sviluppato un software in grado di trasformare ogni e-commerce in un social commerce, ha chiuso un round da 572 mila euro. Ha aderito anche Intesa Sanpaolo, che ha erogato un finanziamento convertibile a favore della startup (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del terzo round per la startup, che ha chiuso due campagne di crowdfunding con successo su OpStart, raccogliendo, rispettivamente, nel 2018 circa 160 mila euro e nel 2019 circa 130 mila euro. Nell’ultima campagna la startup era stata valutata 3,7 milioni, mentre ora l’ultima valutazione è stata di 5 milioni.
Worldz è stata fondata da Joshua Priore nel 2015. La startup ha sviluppato un plugin per e-commerce che consente di integrare le funzionalità dei social all’interno degli shop digitali. Questa integrazione consente di ottimizzare le funzionalità del sito web, accompagnando i clienti lungo il funnel di acquisto, profilando il traffico dello store e offrendo agli utenti uno sconto personalizzato in cambio di una condivisione social con il prodotto scelto. Secondo la logica di Worldz, ogni social post ha un valore economico che è proporzionale all’interesse che un utente genera tra i suoi amici e follower. Grazie alla tecnologia sviluppata dalla startup, questo valore è calcolato da un algoritmo ed è messo a disposizione di chi accede al servizio sotto forma di sconto immediato per lo shopping online.
Worldz è una tecnologia win win sia per i consumatori che per i brand, poiché ai primi consente di fare shopping con sconti personalizzati in base al proprio engagement social (Facebook o Instagram), mentre ai secondi consente di ottimizzare le performance del proprio e-commerce, ottenere un passaparola positivo sui social network e ampliare il proprio database di utenti.
Attualmente la startup è stata scelta da oltre 200 e-commerce, per i quali nel 2020 ha incrementato le vendite del 330%, generando per loro un fatturato di oltre 7 milioni di euro. La piattaforma conta una community di oltre 250 mila utenti, cifra che in questo anno è cresciuta del 385% rispetto al 2019. Oltre 46 mila social post sono stati generati tramite il passaparola di Worldz, raggiungendo quasi 4 milioni di visualizzazioni. La società, con sede ad Albino (Bergamo), ha chiuso il 2018 con ricavi per 48 mila euro, un ebitda negativo di 9 mila euro e una liquidità netta di 5 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
“Questo round è importante in particolar modo per le potenzialità della collaborazione con Intesa Sanpaolo. Sebbene la nostra crescita continui ad essere a tripla cifra anno su anno, siamo un’azienda molto ambiziosa e intendiamo accelerare ulteriormente con un prodotto che possa coprire ulteriori mercati, sia in Italia che all’estero ed eventualmente anche il mondo retail: infatti puntiamo all’internazionalizzazione già nel prossimo anno”, ha spiegato Joshua Priore, ceo e fondatore della startup.
La startup ha in questo momento degli obiettivi ambiziosi tra i quali: l’integrazione di nuove feature tecnologiche in sinergia con Intesa Sanpaolo e con altri importanti operatori di mercato, investimenti nell’area media e nell’acquisizione di nuove risorse in ambito Sales, così come l’apertura di nuovi mercati in Europa, primo fra questi il mercato UK. “Come previsioni sull’anno possiamo augurarci di confermare l’attuale trend di crescita con il raggiungimento di 50 milioni di sessioni di utilizzo della nostra tecnologia e 10 milioni di revenue generate per i nostri e-commerce partner”, ha concluso il fondatore Joshua Priore.