Beexlab, società che ha sviluppato Albicchiere, un sistema brevettato per il confezionamento, la consegna e il consumo di vino al calice, ha incassato un round da 710 mila euro. Lo hanno guidato Sici (Sviluppo Imprese Centro Italia) sgr e Gepafin spa, finanziaria partecipata dalla Regione Umbria per il 54% e, per il restante 46%, da 11 banche nazionali e regionali. All’aumento di capitale di Beexlab hanno partecipato anche alcuni business angel (si veda qui il comunicato stampa).
L’azienda è nata a Corciano (Perugia) nel 2017 per sviluppare Albicchiere. Le caratteristiche innovative di quest’ultimo sono: un packaging compatibile con le esistenti linee di confezionamento, che però consente conservazione e logistica migliori, un elegante dispenser che innova l’esperienza di consumo di vino a casa e nel settore Horeca, e un e-commerce del vino che dispone di dati puntuali sulle preferenze dei consumatori. Con il sistema Albi è possibile degustare il vino alla temperatura ideale e conservarlo fino a sei mesi dalla prima apertura. Si può cambiare vino quando si vuole, senza costi nascosti di ricariche di gas e complicate operazioni di pulizia. Albi è un dispositivo IoT che agevola l’utilizzatore grazie alle informazioni sul display, all’app e agli assistenti vocali. La campagna di crowdfunding di Beexlab su Kickstarter-Indiegogo ha dimostrato la consistenza di un mercato ricettivo, con oltre 1.000 wine dispenser pre-venduti in 61 Paesi (33% negli Usa) e raccogliendo 279 mila euro da 902 sostenitori, battendo nettamente l’obiettivo di 30 mila euro. La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 28 mila euro e un ebitda negativo di 18 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Massimo Mearini, co-fondatore e amministratore della società, ha commentato: “Il round d’investimento ci permetterà di accelerare l’industrializzazione del nostro smart wine dispenser Albi e di poter proporre un’esperienza innovativa ai consumatori di vino in tutto il mondo”.
Vittorio Gabbanini, presidente di Sici sgr, ha dichiarato: “Con questa operazione, Sici continua a sostenere gli imprenditori in grado di sviluppare nuove idee secondo le migliori best practice orientate all’eccellenza e alla creazione di valore”.
Carmelo Campagna, presidente di Gepafin spa, ha aggiunto: “L’iniziativa promossa da Beexlab e sostenuta da Gepafin e da Sici sgr con le risorse provenienti dal POR FESR 2014 2020 della Regione Umbria, ha l’obiettivo di introdurre innovazione e dinamicità in un settore tradizionale e importante come la produzione vinicola, molto radicata nel nostro territorio”.
Gepafin è nata come strumento finanziario specializzato a disposizione delle pmi operanti nel territorio regionale, per supportarle nel reperimento di risorse finanziarie rilasciando garanzie su prestiti bancari, erogando prestiti partecipativi e sostenendo operazioni di incremento di mezzi propri attraverso la sottoscrizione di capitale di rischio e/o strumenti ibridi di patrimonializzazione. A tal fine Gepafin, gestisce fondi di garanzia e di capitale di rischio, a valere su specifiche misure della Regione Umbria, cofinanziati anche da risorse private.
Sici sgr invece è la stata autorizzata dal 1999 dalla Banca d’Italia alla gestione di fondi comuni di investimento mobiliare di tipo chiuso riservati a investitori qualificati ed è iscritta all’albo dei gestori di fondi d’investimento alternativi. Sici gestisce quattro fondi oltre a risorse proprie per un valore nominale complessivo di circa 148 milioni di euro tra i quali il fondo Rilancio e Sviluppo, indirizzato allo sviluppo delle pmi non quotate dell’Italia centrale tramite investimenti in equity, semi-equity e minibond destinati a sostenerne lo sviluppo e a rafforzarne la struttura patrimoniale e finanziaria. A oggi, Sici ha perfezionato 90 investimenti in molti settori dell’economia e ha in portafoglio 33 partecipazioni e strumenti finanziari attivi.
Sempre ieri Sici sgr ha annunciato un investimento da 1,5 milioni di euro in Natural Capital, la prima holding italiana che investe nella difesa e nella conservazione del capitale naturale, controllata da Intek Group spa e partecipata da Fondazione Dynamo Camp Onlus, fondata e presieduta da Vincenzo Manes (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo inoltre che, sempre in tandem con Gepafin, Sici sgr ha sottoscrittlo scorso dicembre il minibond da 1,2 milioni di euro emesso da Flea Soc. Agricola arl, società produttrice dell’omonima birra artigianale di alta qualità (si veda altro articolo di BeBeez).