Nicola Bulgari e la piattaforma inglese di e-commerce di moda Farfetch hanno investito nell’e-commerce di moda con sede a Dubai The Modist, al suo secondo round di finanziamento, di cui non è stato reso noto l’importo. Lo riferisce MF Fashion.
Nel caso di Farfetch, l’investimento arriva a distanza da un anno dall’accordo che ha reso tutta l’offerta di The Modist disponibile anche sulla piattaforma Farfetch e che faceva già intuire la possibilità di un ulteriore sviluppo. Il vicepresidente di Bulgari group, Nicola Bulgari, invece, che ha investito attraverso il suo veicolo di private equity Annabel investment holding, è al suo primo deal con The Modist.
Il primo round di serie B da 15 milioni di euro era stato sottoscritto a giugno 2018 dal fondo Vaultier7 e dal Gruppo Chalhoub, un impero multi-marca con sede a Dubai che distribuisce brand di moda e cosmetici, tra i quali Louis Vuitton, Chanel, Lacoste, Fendi e Sephora, presente in 14 nazioni e che gestisce oltre 650 negozi in Medio Oriente.
The Modist è una piattaforma di shopping online di “modest fashion” di lusso, fondata nel 2017 a Dubai dall’imprenditrice algerina Ghizlan Guenez, la cui frustrazione personale per il poter comprare vestiti di livello solo modesto l’ha portata a creare un business di e-commerce per donne che amano la moda, ma si vestono in modo modesto. A differenza degli e-commerce di moda tradizionali, The Modist personalizza alcuni pezzi e per le loro capsule collection, come i caftani per il Ramadan ben 12 brand hanno realizzato prodotti esclusivi, tra cui Alberta Ferretti. The Modist è anche sceso sul terreno dei negozi fisici, aprendo un pop-up nel Dubai Design District (D3), durante la recente stagione fashion della città-stato. In soli due anni l’azienda ha raggiunto una rete di distribuzione e spedizione in 120 paesi del mondo, oltre 180 tra stilisti e marchi distribuiti, oltre alla propria griffe, Layeur. Il Medio Oriente rappresenta il 50% del fatturato, gli USA sono il suo secondo mercato e il Regno Unito il terzo.