Per l’operatività del Fondo Nazionale Innovazione (FNI) “si attende l’adozione dei regolamenti di funzionamento del Fondo, che saranno predisposti dalla sgr (Invitalia Venture sgr, ndr), previa approvazione ministeriale”. Lo ha detto la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, rispondendo in commissione Attività produttive a un’interrogazione a firma Mattia Mor (Italia Viva).
La sottosegretaria ha ricordato che a fine giugno è stato emanato il decreto interministeriale (decreto 27 giugno 2019 pubblicato in Gazzetta ufficiale a fine luglio, si veda qui altro articolo di BeBeez), con il quale sono state definite le modalità di investimento del FNI, annunciato lo scorso marzo a Torino dall’allora Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio (si veda altro articolo di BeBeez). Allora la nota del Ministero spiegava che il FNI sarà una sgr che lancerà più fondi di venture capital e sarà gestito da Cassa Depositi e Prestiti. I fondi gestiti dall’sgr investiranno in altri fondi di venture capital e in startup e pmi innovative (per un’analisi dettagliata dei contenuti del decreto, si veda qui l’Insight View dedicata ai lettori di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese).
Le precisazioni di Todde arrivano a pochi giorni da quelle del Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, che in occasione della presentazione alla medesima commissione Attività produttive della Camera delle linee programmatiche del suo ministero lo scorso 30 ottobre, ha detto: “Con la Legge di Bilancio 2019 è stato introdotto il Fondo Nazionale Innovazione e in questi mesi sono state messe in piedi tutte le operazioni con Invitalia e Cassa Depositi e Prestiti necessarie per renderlo operativo. Una volta stabilita la governance, è necessario definire il numero e l’allocazione dei diversi fondi gestiti ed eventuali sinergie con altre iniziative in cantiere al fine di ottimizzare l’uso delle risorse. A tal fine è necessario preservare e garantire un coordinamento e indirizzo strategico. Si sta lavorando al riguardo per la costituzione di un comitato specifico per orientare l’azione del Fondo”.
A inizio agosto si è perfezionata la cessione a Cassa depositi e prestiti del 70% delle quote di Invitalia Venture sgr, la società di gestione di fondi di venture capital che sarà utilizzata da Cdp per gestire il miliardo di euro di asset del Fondo Nazionale Innovazione (si veda altro articolo di BeBeez). Come noto, la direttiva firmata lo scorso febbraio dal Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, prevista dalla Legge di Bilancio 2019, autorizzava la cessione da parte di Invitalia spa del 70% del capitale sociale di Invitalia Ventures sgr, a prezzo di mercato e a patto che Cdp apporti risorse aggiuntive, almeno pari all’ammontare delle risorse pubbliche già in gestione alla sgr (si veda altro articolo di BeBeez).