Wetaxi, startup torinese della mobilità e partner tecnologico dei radiotaxi italiani, ha annunciato la chiusura di un nuovo round di investimento da 2 milioni di euro, che è stato guidato dal Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital sgr, che ha investito un milione, da Azimut Libera Impresa sgr, che ha investito 750 mila euro, e per il resto dagli attuali soci (si veda qui il comunicato stampa).
In precedenza, nel 2019, Wetaxi aveva già raccolto 2 milioni di euro dal Club degli Investitori (455 mila euro) e da investitori privati, tra cui Giorgio Marsiaj (fondatore, presidente e amministratore delegato di Sabelt e vicepresidente dell’Unione Industriale di Torino). Inoltre, più del 25% di quel round era stato sottoscritto dai precedenti soci di capitale: Simon Fiduciaria spa (società del Gruppo Ersel), e Wetrust srl (società dell’amministratore delegato Davide Canavesio), business angel, family office e Grimmer ss, veicolo di RSM Studio Palea di Torino, primario studio commercialista italiano attivo nel settore del private equity e delle startup, membro del network internazionale RSM (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, nel novembre 2021, la startup aveva raccolto circa 830 mila euro in una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, sulla base di una valutazione pre-money di 11 milioni di euro, alla quale aveva partecipato anche il fondo AZ ELTIF – ALIcrowd, istituito da Azimut Investments Sto arrivando! e gestito in delega da Azimut Libera Impresa sgr.
Fondata nel 2017 da Massimiliano Curto come spin off del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di digitalizzare il servizio taxi ed avvicinare i più giovani all’uso del taxi, Wetaxi è diventata una app di riferimento della mobilità, scelta da oltre 400 mila utenti e oltre il 25% dei tassisti italiani. Wetaxi si basa infatti su un modello collaborativo e si propone come partner delle cooperative taxi locali, supportandole nel processo di innovazione grazie a una tecnologia proprietaria aperta e versatile.
Le risorse incassate con il nuovo round daranno ulteriore spinta alla sua tecnologia di Wetaxi, al suo ruolo di partner tecnologico del settore taxi. Un ruolo, quello di partner strategico, confermato anche dalle Istituzioni che hanno selezionato Wetaxi nell’ambito dell’iniziativa MaaS4Italy, come MaaS (Mobility as a Service) Operator dalla Città di Milano e da Roma Capitale. Durante la sperimentazione, iniziata pochi giorni fa, Wetaxi permetterà ai propri utenti di Milano e Roma di utilizzare altri servizi di mobilità, tra cui il trasporto pubblico locale, cuore dell’offerta integrata, grazie alla collaborazione con ATM a Milano e ATAC a Roma.
Massimiliano Curto, ceo e founder della startup, ha spiegato: “Wetaxi nasce per ottimizzare gli spostamenti urbani e rendere le nostre città più sostenibili. Con questo nuovo round, vogliamo rafforzare la nostra offerta tecnologica ai radiotaxi italiani e allargare il ventaglio di servizi offerti ai nostri utenti per aiutarli a trovare sempre la soluzione di mobilità migliore per le loro esigenze. Sono davvero orgoglioso che il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital abbia co-investito, insieme ad Azimut e ai nostri soci, in questo round perché è la conferma del nostro ruolo strategico nel costruire una mobilità sempre più sostenibile, accessibile e smart per il nostro Paese e le nostre città, all’interno delle quali i trasporti giocano un ruolo fondamentale per lo sviluppo di spazi urbani più vivibili e green per i cittadini”.