Zucchetti, gruppo italiano specializzato nell’offerta di software, hardware e servizi IT per imprese e professionisti, ha rilevato il 51% di Lybra.Tech, la startup che aiuta gli hotel a vendere le loro camere al prezzo migliore. A vendere sono stati i fondatori della startup (Fulvio Gianetti, Lorenzo Magnarelli, Marco D’Amore, Riccardo Pirozzi e Stefano Sciamanna) e LVenture Group (si veda qui il comunicato stampa).
Lybra.Tech è una piattaforma SaaS che abilita gli hotel a vendere i loro servizi al prezzo ottimale, massimizzandone i ricavi. E’ stata fondata a Roma da Fulvio Gianetti (ceo), Lorenzo Magnarelli, Marco D’Amore, Riccardo Pirozzi e Stefano Sciamanna. Grazie a una tecnologia proprietaria basata sull’Intelligenza Artificiale è in grado di adattare i prezzi dinamicamente e in tempo reale. La startup è stata incubata il programma di accelerazione Luiss EnLabs, acceleratore d’impresa di LVenture Group nato da una joint venture con l’Università LUISS. Vanta ad oggi 200 hotel clienti, 120 mila stanze gestite e 400 mila prezzi suggeriti ogni giorno. Ha filiali ad Atene, Barcellona, Varsavia, Manchester, Mosca e Lisbona ed è presente in 16 paesi nel mondo.
Lybra.Tech aveva chiuso in precedenza due round: uno seed nel gennaio 2017 e uno da 560 mila euro nel luglio 2019, guidato da LVenture Group assieme ai business angel di Angel Partner Group, poi confluiti in Italian Angels for Growth, e Pi Campus (si veda altro articolo di BeBeez). La startup ha chiuso il 2018 con ricavi per 117 mila euro euro e un ebitda di 4.254 euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Il disinvestimento dell’intera quota di partecipazione di LVenture, pari al 12,61%, ha generato per il fondo un incasso di 977 mila euro, a fronte di un investimento complessivo pari a 230 mila euro, con un plusvalore sul capitale investito di 747 mila euro e un ritorno di 4,25 volte il capitale investito.
“L’exit da LybraTech, l’ottava per LVenture Group, conferma la definitiva maturazione del processo avviato. Questa operazione ci rende particolarmente orgogliosi: in meno di 2 anni abbiamo investito in una startup, l’abbiamo supportata con le risorse finanziarie e il nostro network accrescendone rapidamente il valore e l’abbiamo portata all’exit con un gruppo industriale di primissimo piano, generando un ritorno di 4,25 volte, con un plusvalore sul capitale investito di circa 750 mila euro. Questa è la conferma che con l’emergenza Covid, che sta accelerando la transizione digitale a livello globale, le corporate hanno sempre più bisogno dell’innovazione che può arrivare dalle startup per sviluppare nuovi modelli di business o di prodotto. LVenture, con oltre 70 startup in portafoglio, è su questo mega trend, da cui potrà estrarne grande valore”, ha affermato Luigi Capello, ceo di LVenture Group. 
Luigi Mastromonaco, Head of Investments & Portfolio Growth di LVenture Group, ha aggiunto: “La conclusione di questa operazione, in una fase così delicata per la nostra economia, rappresenta un grande traguardo e ripaga l’ottimo lavoro svolto in questi mesi dal team di LVenture Group. È la dimostrazione che in Italia ci sono aziende che credono fortemente nell’innovazione, investendo in team e soluzioni tecnologiche che anticipano il futuro”.
Fulvio Giannetti, ceo di LybraTech, ha affermato: “Entriamo in un gruppo leader in Europa nella vendita di soluzioni software con una forte vision e una radicata cultura del lavoro. Valori e ambizioni che si sposano perfettamente con la nostra volontà di continuare il processo di crescita a livello mondiale. Il capitale umano e di dati a disposizione del gruppo Zucchetti rappresentano un grande potenziale che abbiamo appena iniziato ad esplorare. Il lavoro in sinergia con le altre società del gruppo della divisione hospitality ci consentirà di mettere a disposizione degli hotel i migliori strumenti di analisi in termini di accuratezza: un grande supporto per affrontare questo delicato periodo. Abbiamo trovato tanta voglia e disponibilità da parte di tutti e questo ci rende molto fiduciosi per il futuro. Lybra continuerà ad avere l’anima ardente di una startup, fortemente orientata all’innovazione e sempre attenta alla soddisfazione dei propri clienti”.
Zucchetti ha chiuso il 2018 con un fatturato di oltre 675 milioni di euro nel 2018 e più di 350 mila clienti. Il gruppo nel luglio 2019 ha rilevato Intervieweb e, tramite la controllata MacNil, ha comprato il 100% di KFT spa e GuardOne Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, Zucchetti nel settembre 2019 ha acquisito il 51% di Fluida, piattaforma cloud di Employee Relationship Management (si veda altro articolo di BeBeez).