Continua la febbre da bond high yield per le società partecipate dai fondi di private equity. Giovedì 24 gennaio è stata prezzata l’emissione da 180 milioni di euro di Zobele holding spa, controllata dal fondo Doughty Hanson e leader mondiale tra i produttori per conto terzi nel settore degli insetticidi, pesticidi, prodotti per la pulizia della casa e profumi per ambiente. Sono di Zobele, per esempio, i prodotti a marchio Vulcano e Ambipur. Il gruppo è fornitore di multinazionali come Henkel, Procter&Gamble, Reckitt Benckiser e produce prodotti white label per big della grande distribuzione come Lidl, Carrefour e Mercadona. Nel 2011 il gruppo ha fatturato 313 milioni di euro con un ebitda di 40 milioni.
Come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 22 gennaio, il bond, come i precedenti di Guala Closures e di Cerved Group, è stato strutturato per sfruttare la nuova normativa sui cosiddetti «minibond» introdotta dal Decreto Sviluppo per allineare il trattamento fiscale delle emissioni obbligazionarie da parte di società non quotate a quello più conveniente delle società quotate.
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I capitali raccolti con il bond serviranno a rifinanziare le linee di credito erogate nel 2006 a supporto del buyout da parte di Doughty Hanson, che, tramite la newco Z Beta sarl, aveva acquisito il 75,6% della società dalla famiglia Zobele. Non solo. Contemporaneamente all’emissione del bond, è stato convertito in capitale di Zobele un finanziamento soci di 146,5 milioni.
Il bond, che ha ottenuto rating di Moody’s B2 e B- di Standard&Poor’s, ha scadenza febbraio 2018 con un’opzione call esercitabile il 1° febbraio 2015 al prezzo di 103,938, il 1° febbraio 2016 a 101,969 e il 1° febbraio 2017 a 100. Il titolo ha ottenuto un nuon successo tra gli investitori, tanto che è stato collocato alla pari con una cedola (e quindi con un rendimento) del 7,875%, nella parte più bassa del range attorno all’8% ipotizzato al momento dell’apertura dei libri ordini. Joint arranger e bookrunner sono stati Unicredit e Goldman Sachs, assistite dai legali di Latham&Watkins, mentre Zobele è stata affiancata dagli studi legali Pedersoli e Associati, Skadden Arpes e Nctm.
Qui di seguito è possibile scaricare il prospetto del bond in formato pdf.