Ha chiuso il 2012 con fatturato in crescita del 15% e redditività raddoppiata Barovier&Toso, la storica vetreria veneziana, controllata all’80% da Avm Private Equity e Dvr&C Private Equity e per il restante 20% partecipata dall’erede della famiglia fondatrice, Jacopo Barovier, che è anche presidente e amministratore delegato.
Come anticipato oggi da MF Private Equity, il bilancio di Barovier&Toso, infatti, si è chiuso con un fatturato di 13,2 milioni (dagli 11,5 milioni del 2011) e con un ebitda di 2 milioni (da900 mila euro), pari al 14,8% dei ricavi (dall’8,1% dell’anno prima). La società l’anno scorso aveva ricevuto le avances di Venini, altra storica e nota azienda vetraria veneta, alla ricerca di un partner per finanziare lo sviluppo all’estero. La cosa però non aveva avuto seguito e Barovier&Toso ha proseguito da sola nella sua crescita organica. Ma ciò non significa che non sarebbero prese in considerazioni ipotesi di aggregazione con aziende del settore di dimensioni più importanti.
I due fondi sono entrati nel capitale di Barovier&Toso nel luglio 2010 sulla base di una valutazione complessiva della società di 20 milioni di euro.