KKR punta a una doppia acquisizione, quella di Saks Fifth Avenue e quella di Neiman Marcus Group, per poi fonderli e dar vita a un colosso delle catene di abbigliamento di lusso da oltre 7 miliardi di dollari di fatturato, che potrebbe contare su importanti economie di scala sul fronte dei fornitori e della logistica. Lo ha rivelato Bloomberg, che ricorda che Saks e Neiman Marcus hanno da poco dato mandato alle banche(rispettivamente, a Goldman Sachs e a Credit Suisse) per esplorare opzioni di valorizzazione delle loro partecipazioni, inclusa la vendita.
Saks ieri a Wall Street ha chiuso quasi invariato a 15,49 dollari per azione, dopo aver guadagnato circa il 25% in due giorni da quando il 21 maggio sono uscite le prime indiscrezioni sull’ipotesi di vendita e ieri capitalizzava 2,3 miliardi di dollari. Quanto a Neiman Marcus, a cui fanno capo 40 grandi magazzini, compresi i due Berdorf Goodman di New York, è controllato da TPG Capital e Warburg Pincus, affiancati da Leonard Green e Credit Suisse, che l’avevano acquisito nel 2005 per circa 5 miliardi di dollari. Saks nell’esercizio che si è chiuso lo scorso 2 febbraio ha registrato 3,15 miliardi di fatturato, mentre Neiman Marcus ha chiuso l’ultimo anno fiscale lo scorso luglio con ricavi per 4,35 miliardi. In ogni caso la doppia operazione di Kkr non sarebbe una passeggiata, anche soltanto per i tempi diversi che richiedono un delisting (Saks) rispetto a un secondary buyout (Neiman Marcus). A questo proposito si veda il commento di TermSheet di Fortune.
Apax Partners acquisirà l’intero capitale di rue21 per circa 1,1 miliardi di dollari e delisterà la catena di abbigliamento da teenager da Wall Street. Lo ha annunciato ieri Apax, precisando che il 30% del capital di rue21 è controllato dai fondi SKM II funds, che dal 2005 fanno capo ad Apax. Apax pagherà 42 dollari per azione in contanti, con un premio del 23% sul prezzo di chiusura del 22 maggio e già ieri le quotazioni hanno raggiunto i 41,90 dollari. Secondo Reuters, Apax pagherà circa 20 volte gli utili previsti per i prossimi 12 mesi, contro una media di 14 volte che corrisponde alle attuali quotazioni dei competitor in borsa.
Rue21 sta crescendo a un ritmo molto importante: nell’esercizio 2012 ha aperto ben 125 nuovi negozi e punta ad aprire il negozio numero mille nel quarto trimestre di quest’anno. Apax ha un’esperienza consolidata nel settore retail. L’ultimo investimento è stato lo scorso febbraio per acquisire il controllo di Cole Haan, il marchio di borse e scarpe controllato da Nike, per 570 milioni di dollari.
Procede il progetto di CVC Capital Partners di quotare alla borsa di Bruxelles bpost, le poste del Belgio (si veda altro articolo di BeBeez). Lo riferisce Reuters, che precisa che il governo belga continuerà a controllare bpost al 50,01% e che quindi non cederà in ipo nessuna delle sue azioni. CVC partecipa al capitale di bpost con il restante 49,99% al fianco del governo belga dal 2006. L’idea sarebbe quella di un portare in borsa una quota del 25-30%.
Bpost non ha precisato quando avverrà l’ipo, ma ha annunciato che distribuirà agli azionisti almeno l’85% degli utili netti ogni anno. Nel 2012 bpost ha registrato un fatturato di 2,42 miliardi di euro e un ebit di 404 milioni.