Il fondo Trilantic Capital Partners è entrato con una minoranza nel capitale di Betty Blue spa, società bolognese fondata nel 1998 dall’imprenditrice-creativa Elisabetta Franchi. L’operazione, annunciata qualche giorno fa, ha l’obiettivo di supportare l’espansione all’estero dell’attività e l’aumento dei punti vendita retail, con lo sbarco il Borsa a 5 anni a ricavi più che doppi rispetto agli attuali.
Betty Blue nel 2012 ha registrato un fatturato di circa 105 milioni di euro, con un ebidta di circa 26 milioni e prevede di chiudere il 2013 con risultati in ulteriore crescita del 10-15%. Il brand Elisabetta Franchi opera in Italia e sui mercati esteri attraverso un rete di 80 boutique monomarca e una distribuzione in oltre 1.100 negozi multibrand. In termini geografici, l’incidenza del mercato Italia e’ pari al 65% circa, mentre all’estero le aree piu’ importanti sono attualmente Russia, Medio Oriente e Asia.
Betty Blue è stata assistita nell’operazione sul piano finanziario da Sin&rgetica e su quello legale dallo Studio Legale Chiomenti di New York. Trilantic è stato invece supportato da Hogan Lovells per gli aspetti legali e per Bain&Co, da PWC e dal team italiano di Lincoln International per quelli finanziari.
Trilantic è il veicolo con il quale un gruppo di ex top manager di Lehman Brothers, tra i quali l’italiano Vittorio Pignatti Morano, a suo tempo ha acquisito le attività di private equity della banca dopo il crack. Trilantic è partecipato al 49% da Reinert investments, veicolo di investimento di Johann Rupert, il miliardario sudafricano a capo del colosso Richemont. Trilantic gestisce fondi che contano asset del valore complessivo cdi 4,5 miliardi di euro e si tratta della prima operazione nel fashion .