A soli 50 giorni dalla firma dell’accordo preliminare con Haworth per la cessione del controllo di Poltrona Frau (si veda altro articolo di BeBeez), ieri il fondo Charme Investments e il gruppo statunitense specializzato in mobili per ufficio e di proprietà della famigli Haworth hanno annunciato ieri il closing dell’operazione che porterà la newco Haworth Italy Holding srl (interamente controllata da Haworth Inc.) ad acquisire 71.895.074 azioni di Poltrona Frau da Charme (il veicolo di investimento di cui è advisor Montezemolo&Partners sgr) e 10.285.626 azioni da Moschini srl (holding del presidente e fondatore di Poltrona Frau, Franco Moschini), per un totale del 58,65% del capitale, al prezzo di 2,96 euro per azione.
Haworth Italy holding srl ha contestualmente annunciato (scarica qui il comunicato) che a seguito dell’acquisizione lancerà a breve una offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle restanti 58.094.459 azioni, rappresentative del 41,415% del capitale sociale, il tutto con l’obiettivo del delisting e per un controvalore massimo dell’opa di 172 milioni, che portano il valore massimo dell’intera operazione di 415 milioni di equity (cui si aggiungono 70 milioni di debito). Advisor di Haworth per l’opa saranno Bank of America Merrill Lynch e Banca Imi.
Sempre ieri il vecchio Consiglio di amministrazione si è dimesso ed è stato nominato un nuovo Consiglio (scarica qui il comunicato), composto da Franco Moschini (presidente), Matteo Cordero di Montezemolo (vice presidente), Dario Rinero (amministratore delegato), Franco Bianchi, Jeffrey Michael Boromisa, Innocenzo Cipolletta (indipendente non esecutivo), Tom Dattilo (non esecutivo), Matthew Richard Haworth, Richard Gerrard Haworth, Libero Milone (indipendente non esecutivo) e Irene Tinagli (indipendente non esecutivo).
Da quando Charme ha investito in Poltrona Frau, la società ha cambiato volto: nel 2002, anno precedente l’ingresso di Charme nel capitale, Frau fatturava circa 30 milioni, di cui il 90% in Italia. Il gruppo invece ha chiuso il 2013 con ricavi in crescita rispetto al 2012 del 10,5% a quota 272,8 milioni di euro, con un ebitda di 32 milioni (dai 26 milioni del 2012) e con un balzo dell’utile netto, passato dagli 1,1 milioni del 2012 agli attuali 4,5 milioni di euro. Il tutto a fronte di un indebitamento finanziario netto in diminuzione di circa 10 milioni a 69,3 milioni (scarica qui il comunicato).
Oggi Poltrona Frau è presente in 65 Paesi con una settantina di negozi e pochi giorni fa in occasione dell’annuncio dei dati di bilancio, l’ad Rinero ha anticipato: «A giugno apriremo il nostro primo showroom diretto nella città di Shanghai ed entro fine anno copriremo 18 città cinesi».