Cerved Group ha chiuso il primo trimestre 2014 con un fatturato consolidato di 79,3 milioni di euro e un ebitda di 38,1 milioni (si veda il comunicato stampa). Il gruppo specializzato in informazioni finanziarie, controllato dal fondo CVC Capital Partners, aveva chiuso il 2013 con ricavi consolidati per 313,478 milioni e un ebitda di 151,547 milioni (scarica qui il comunicato stampa). in presenza di un debito finanziario netto di circa 700 milioni.
Cerved ha presentato lo scorso 2 aprile a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie sull’Mta e richiesto l’approvazione e il via libera da parte di Consob alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e Vendita (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto nelle ultime settimane Cerved ha annunciato due nuove acquisizioni. Nel dettaglio, lo scorso 2 maggio è stato annunciato che Jupiter Group, la controllata di Cerved specializzata nella valutazione e gestione di non perfoming loans per investitori, banche e aziende, ha perfezionato l’acquisizione di Tarida spa, società controllata dal gruppo bancario Delta in amministrazione straordinaria (scarica qui il comunicato stampa). L’operazione è stata conclusa a seguito dell’aggiudicazione da parte di Jupiter della procedura di vendita promossa, a fine 2012, dai commissari straordinari di Delta spa, Bruno Inzitari e Antonio Taverna. Tarida opera dal 2002 nel settore della gestione crediti con un portafoglio di circa 1,9 miliardi di euro di crediti problematici gestiti su circa 250.000 pratiche.
“Con questa operazione superiamo i 5,4 miliardi di euro di crediti in gestione”, ha spiegato Andrea Mignanelli, amministratore delegato di Jupiter. L’operazione è stata seguita per gli aspetti legali dallo studio Gattai Minoli &Partners per Jupiter e Cerved e dagli studi K&L Gates e Florio Daverio per il gruppo Delta. PwC ha seguito gli aspetti contabili-amministrativi dell’operazione.
A inizio aprile, invece, Cerved Group ha annunciato di aver investito 1,35 milioni di euro in SpazioDati, una start up innovativa specializzata nella gestione di big data e nell’analisi semantica di dati open e proprietari provenienti dal web e dai social media (scarica qui il comunicato stampa). L’accordo prevede l’ingresso di Cerved nella compagine azionaria di SpazioDati con una quota di minoranza attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato e in parte rilevando alcune quote dei soci. L’operazione è stata seguita per gli aspetti legali dallo studio Gattai Minoli & Partners per Cerved Group e dallo studio Chiomenti per SpazioDati.
Nata nel 2012, la startup ha sviluppato tecnologie all’avanguardia per migliorare i processi di gestione del crescente volume di dati presente nelle organizzazioni, abilitando nuove dimensioni di analisi e valorizzazione del patrimonio informativo. Il suo core business infatti, si focalizza nello sviluppo di tecnologie cloud capaci di collegare, filtrare, analizzare e contestualizzare dati provenienti da fonti pubbliche (Open Data) e proprietarie in modo che possano essere facilmente utilizzati da sviluppatori e aziende.
Con sede a Trento e Pisa, la start up, che opera con il supporto dello European Institute of Technology, annovera tra i suoi investitori la Camera di Commercio di Pisa e Trento Rise. Marco Nespolo e Pietro Masera, rispettivamente direttore generale operativo e direttore del corporate development di Cerved Group, entrano nel Consiglio di Amministrazione di SpazioDati, affiancando Gabriele Antonelli e Michele Barbera, Presidente e ceo della società e l’altro socio fondatore Luca Pieraccini.