La coreana Haitai Confectionery and Foods Co. ha acquisito il 100% del capitale sociale di Palazzo del Freddo Giovanni Fassi srl, società romana tra le più antiche e rinomate in Italia nell’ambito della produzione di gelati artigianali. Il marchio Palazzo è stato creato nel 1880 da Giacomo Fassi ed è divenuto famoso a livello mondiale quando nel 1953 l’attrice Audrey Hepburn gustò un suo gelato nel film “Vacanze romane”.
Nell’operazione (che sarà perfezionata nei prossimi due-tre mesi) Haitai è stata assistita dallo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, mentre Palazzo del Freddo e la famiglia Fassi sono stati assistiti da Pavia e Ansaldo.
Haitai operava già in Corea con il marchio Palazzo del Freddo, a seguito dell’acquisto nel 2008 di una licenza dalla famiglia Fassi. Il gruppo coreano ha infatti acquisito dalla controllata coreana di Palazzo del Freddo i diritti di produzione e commercializzazione con il marchio Palazzo in Corea e ha via via introdotto nuovi gusti di gelato in linea con quelli dei consumatori coreani.
Oggi ci sono 63 negozi in Corea, mentre al di fuori della Corea l’unico altro negozio Palazzo è a Roma. Haitai intende aumentare sino a 300 i negozi Palazzo in Corea entro il 2020 e pianifica di aprire altri 200 negozi nel resto del mondo. Il piano industriale prevede che il suo fatturato globale di gelato possa arrivare a 100 miliardi di won (circa 70 milioni di euro) nei prossimi sei anni. Oggi Haitai fattura circa 600 milioni di dollari (450 milioni di euro) a livello consolidato, considerando anche i business della produzione di caramelle e prodotti surgelati.
“Il motivo per cui abbiamo acquistato Palazzo è che vogliano creare le basi per entrare nel mercato del gelato di alta qualità che sta crescendo rapidamente in tutto il mondo”, ha spiegato Haitai nel suo comunicato. “Sappiamo che la famiglia Fassi riteneva molto difficile per una società a conduzione familiare sviluppare il proprio brand a livello globale come Smoothie King o Baskin-Robbins”, ha commentato un portavoce di Haitai alla stampa internazionale.