A meno di cinque mesi dalla costituzione, Genenta Science ha completato il primo round di investimento da 6,2 milioni di euro, grazie a un gruppo di investitori privati raccolti da Banca Esperia (gruppo Mediolanum e Mediobanca) tra i suoi clienti del private banking.
La start-up, fondata dall’Ospedale San Raffaele, da Pierluigi Paracchi (cofondatore di Quantica sgr, oggi Principa sgr, e ora ceo di Medixea Capital) dagli scienziati del San Raffaele, Luigi Naldini e Bernhard Gentner, punta a raccogliere complessivamente 10 milioni nelle prossime settimane, cifra peraltro che a livello di manifestazioni di interesse è già stata raggiunta e superata.
L’ingresso di nuovi soci investitori nel capitale consentirà a Genenta Science di completare la fase di studio pre-clinico e di progredire nella preparazione della fase clinica del proprio protocollo terapeutico antitumorale. Naldini è direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (Tiget) oltre che della divisione di medicina rigenerativa, cellule staminali e terapia genica dello stesso istituto, dove lavora anche Gentner come ematologo e ricercatore.
Con il completamento della prima fase di raccolta di capitale entrano nel Cda Roger Abravanel (ex Mc Kinsey) e Gabriella Camboni, fondatrice di Eos, Ethical Oncology Science, un’altra startup del mondo delle biotecnologie, ceduta dal fondo Principia I di Quantica sgr di Paracchi a novembre 2013 al gruppo Usa Clovis Oncology per 420 milioni di dollari, la migliore exit di sempre di un fondo di venture capital italiano (scarica qui il comunicato stampa).