ChatSim. il progetto lanciato lo scorso gennaio da Zeromobile, primo operatore mobile globale in Italia rivolto a chi viaggia all’estero per business e turismo, con l’obiettivo di rendere low cost le chiamate in roaming internazionale, diventa un’azienda a sé stante, grazie al supporto di Angelsim sarl. Quest’ultima è una società lussemburghese di venture capital specializzata in investimenti in startup, che ha messo sul piatto un milione di euro sulla base di una valutazione di ChatSim di ben 4 milioni.
Nata come prima carta sim al mondo in grado di far chattare gratis e senza limiti, anche in assenza di Wi-Fi, con le app di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Facebook, Messenger, WeChat, QQ, Viber, LINE e altre), ChatSim ha venduto oltre 100mila card in pochi mesi e ha stretto accordi di distribuzione in 30 Paesi. ChatSim è anche la prima “Instant Messaging sim” al mondo a introdurre le chiamate vocali con tutte le app di messaggistica istantanea come unico sistema di comunicazione voce.
Il fondatore e ceo di Zeromobile, Manuel Zanella (oggi anche ceo di ChatSim), ha spiegato che, “con questa importante operazione la crescita e lo sviluppo di ChatSim saranno più rapidi, dato che saranno fatti importanti investimenti in marketing e comunicazione. Investiremo anche in R&D per creare soluzioni sempre nuove e migliori per i nostri clienti. Questo, d’altronde, è un mercato completamente nuovo, con grandissime potenzialità. Un mercato che abbiamo inventato noi solo quattro mesi fa. Anche per questo, a pochi mesi dalla nascita del mio business, ho trovato un partner che ha deciso di puntare su ChatSim. Uno degli obiettivi dell’accordo? Vendere 1 milione di sim entro il 2016”,
Una minoranza del capitale di Chatsim è posseduta anche dal businee development manager di Zeromobile, Juan De la Coba.
Ex Family Banker di Banca Mediolanum, Zanella ha creato Zeromobile nell’ottobre 2007 e oggi conta oltre 1200 punti vendita, di cui più del 90% sono agenzie di vaggio.
Nel 2009 Zanella ha fondato, con l’amico imprenditore Massimiliano Bertolini, Winezero, il primo vino senza alcool. In Winezero ricopre il ruolo di amministratore delegato, e possiede una quota del 25% del capitale, mentre il 50% della è detenuto ancora una volta da H Equity srl.