E’ arrivato nei giorni scorsi anche il via libera delle banche creditrici di Ittierre spa alla proposta di acquisto avanzata da Ikf Holding, il veicolo di investimento quotato a Piazza Affari e specializzato in operazioni di ristrutturazione aziendali. Gli istituti di credito si erano infatti dati qualche giorno in più per prendere una decisione, mentre gli altri creditori riuniti in assemblea lo scorso 2 luglio avevano già dato il loro ok (si veda altro articolo di BeBeez).
È stato l’amministratore delegato di Ittierre, cioè della Nuova Ittierre spa, Lucio Di Gaetano, a comunicare a Ikf, la buona notizia. Secondo quanto riferisce però MF-Milano Finanza, in realtà a dare l’assenso alla chiusura dell’operazione è stato in particolare il Credito Valtellinese, mentre manca ancora la dichiarazione di voto di Intesa Sanpaolo (che a sua volta, come il Credito valtellinese, rappresenta una nutrita schiera di creditori). Le ragioni del ritardo della comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo , non sono chiare, ma potrebbe trattarsi soltanto di questioni burocratiche.
Ciononostante il via libera del Creval è stato sufficiente per raggiungere i due terzi dell’assemblea, quorum necessario per permettere a Ikf di rilevare la società subentrando al concordato.