E’ partita ieri l’opa di Vei Capital (Palladio Finanziaria) sulle azioni Mid Industry spa, l’investment company quotata a Piazza Affari e controllata da First Capital, a sua volta quotato all’Aim Italia (si veda altro articolo di BeBeez). L’opa si concluderà il prossimo 31 luglio,
L’annuncio è stato dato venerdì 10 luglio dalla stessa Vei Capital (scarica qui il comunicato stampa), a valle del via libera di Consob alla pubblicazione del Documento d’offerta.
L’offerta ha per oggetto 4,09 milioni di azioni Mid Industry, corrispondenti al 96,9% del capitale sociale e pari alla totalità delle azioni in circolazione, al netto delle azioni già detenute da Vei (3,1%). Vei Capital ha sottoscritto un accordo con alcuni azionisti di Mid Industry, che rappresentano circa il 35% del capitale della società (si tratta di Hdi spa, Teckel Spa, Invesges srl, Simon Fiduciaria spa, Arbus srl, Myrta Mazza Lodi, Giorgio Lodi e Marina Lodi), per l’acquisizione di una partecipazione di controllo dell’investment company a seguito di un’opa totalitaria. Da parte sua Palladio Finanziaria controlla direttamente il 7,443% del capitale dell’investment company quotata. L’accordo prevede l’impegno delle parti ad apportare la totalità delle azioni detenute in adesione all’offerta
In cambio di ogni azione portata in offerta verrà pagato un prezz cash di 5,57 euro e in più verrà assegnato il diritto a ricevere un ulteriore importo da liquidarsi se e quando si verificheranno una serie di circostanze, ma sino a un massimo di 0,92317353 euro per azione. L’esborso massimo complessivo dell’offerta sarà quindi di 26,6 milioni.
Originariamente il prezzo proposto era di 6,5 euro per azione, ma era stato precisato che sarebbe stato ridotto, se l’assemblea di Mid Industry dello scorso 25 maggio avesse deliberato la distribuzione di un dividendo agli azionisti (in questo caso la riduzione sarebbe stata di un importo corrispondente al dividendo unitario) e la distribuzione agli stessi azionisti delle azioni proprie in portafoglio (riduzione di 0,43 per azione). Visto che l’assemblea di Mid INdustry ha effettivamente deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di 9,50 euro per azione e la distribuzione di azioni proprie, il prezzo di acquisto proposto in opa è stato appunto portato a 5,57 euro per azione (cioé 6.5 euro meno 0,50 euro meno 0,43 euro).
Vei Capital farà fronte all’investimento attraverso uno o più finanziamenti ponte, erogati da Palladio, i cui importi verranno messi a disposizione di Vei per la durata di circa 40 giorni, trascorsi i quali ciascun finanziamento ponte verrà interamente rimborsato con utilizzo dei mezzi finanziari rinvenienti da aumenti di capitale e/o emissione di strumenti finanziari di Vei.
Vei punta al controllo veicolo di investimento quotato a Piazza Affari per impossessarsi dell’unico asset in portafoglio a Mid Industry, che è Mar-Ter Neri (posseduta al 76% ), leader in Italia nella logistica portuale legata ai prodotti forestali importati via mare, per il quale Vei progetta di estendere l’attività ance ad altri porti oltre che in quelli di Livorno e Monfalcone in cui il gruppo è già attivo (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto lo scorso 30 giugno Mar-Ter ha reso noto (si veda qui il comunicato stampa) di aver ottenuto un finanziamento di 17 milioni di euro da un pool di banche, composto da Bpm (capofila), Iccrea., Bcc di Udine e Banco Popolare. Tale finanziamento scade a dicembre 2019 (con 9 rimborsi semestrali a capitale variabile a partire da dicembre 2015) e prevede un tasso di interesse pari al tasso euribor a 6 mesi più 250 punti base, cioé un tasso migliore irispetto ai finanziamenti sinora in essere. Conseguentemente, è stato interamente estinto il debito bancario contratto nel 2010, all’epoca dell’acquisizione di Mar-Ter, e nel 2012, per finanziare l’acquisizione di Neri da parte di Mar-Ter, in scadenza rispettivamente a giugno 2016 e giugno 2017.