Il controllo di SPII spa, società di Saronno (Varese) specializzata nella progettazione e costruzione di componenti e sistemi ferroviari e di automazione industriale passa ai tedeschi di Schaltbau Holding, gruppo quotato a Francoforte e Monaco) a sua volta leader nella fornitura di componenti e sistemi nel campo della tecnologia dei trasporti e nel settore dei beni strumentali.
Il fondo Wisequity II gestito da Wise sgr controllava il 72,91% del capitale di SPII, accanto alla famiglia Foiadelli (24,31%), che ha fondato l’azienda, e all’amministratore delegato Mario Padovani (2,97%).
Wise sgr ha annunciato ieri di aver ceduto al gruppo tedesco una quota del 65% della società italiana, mentre la famiglia Foiadelli continuerà a essere rappresentata nel management della società e incrementerà la propria partecipazione nel capitale al 35% (scarica qui il comunicato stampa).
Fondata nel 1947, SPII è leader nel settore ferroviario per i banchi di manovra come quello di ultima generazione del treno Superveloce ETR1000 “Zefiro”, progetta e produce anche manipolatori e pannelli di controllo, combinatori e sezionatori ed offre servizi di ingegneria e di manutenzione.
La società, presieduta da Roberto Foiadelli, prevede quest’anno di generare un fatturato di circa 27 milioni di euro, con una forza lavoro di 110 collaboratori. Grazie a SPII, il gruppo Schaltbau prevede invece di raggiungere i 485 milioni di euro di ricavi quest’anno.
Wise aveva investito in SPII nel luglio 2006, con un leveraged buyout finanziato da Mps e Ubi Banca, dopo che nel 2005 la società aveva fatturato 12 milioni di euro con un ebitda di 4,2 milioni.
Tutti i venditori sono stati assistiti nell’operazione da Simmons & Simmons per la parte legale, da Studio Spadacini per la parte contabile e fiscale. Ethica Corporate Finance ha agito come advisor finanziario. La Famiglia Foiadelli è stata assistita dallo studio legale NCTM. Le banche coinvolte sono state invece assistitile dagli studi legali Greco Vitali Associati e da Pedersoli e Associati.