Il gruppo assicurativo trentino Itas Mutua (Istituto Trentino Alto-Adige per Assicurazioni) ha emesso ieri un bond subordinato da 60 milioni di euro, che servirà a finanziare il piano industriale di sviluppo successivo all’acquisizione delle branch italiane SIO (Sun Insurance Office Ltd) e RSAI (Royal & Sun Alliance Insurance plc), appartenenti al gruppo britannico RSA. annunciata lo scorso ottobre.
Il bond ha scadenza luglio 2025 e paga una cedola del 6%. L’emissione è stata realizzata con il supporto di Société Générale in veste di sole lead manager e sole structuring advisor e di Banca Profilo nel ruolo di co-lead manager. Dal punto di vista legale il Gruppo Itas si è avvalso della consulenza dello studio White & Case mentre le banche sono state assistite da Clifford Chance.
Il titolo sarà quotato alla borsa di Dublino (Irish Stock Exchange). Viste le caratteristiche delle obbligazioni emesse, l’Ivass ha autorizzato Itas Mutua ad inserire il prestito tra le voci che compongono il margine di solvibilità del gruppo.
Grazie all’acquisizione delle filiali italiane SIO e RSAI, il gruppo Itas, che con i suoi 190 anni di storia è la mutua assicuratrice più antica d’Italia, conta oggi 700 dipendenti, 640 agenti e più di 4000 collaboratori. Il bilancio consolidato 2014 ha registrato premi lordi per 908 milioni di euro (dai 673,6 del 2013) di cui 66,2 dal ramo vita (da 58 milioni) e un utile netto di 20,2 milioni (da 1.97 milioni).