A meno di due anni dall’ingresso nel capitale di Lafert, NEIP III, veicolo di investimento gestita da Finint&Partners (gruppo Finanziaria Internazionale), ha rivenduto la sua partecipazione alle famiglie Trevisiol, Schiavinato e Novello, azionisti storici della società che è uno tra i maggiori produttori europei di motori elettrici asincroni e servomotori brushless ed è leader nel segmento dei motori ad elevata efficienza energetica e custom–made (scarica qui qui il comunicato stampa).
Negli ultimi anni la società, che ha sede a San Donà di Piave (Venezia), è cresciuta in maniera significativa con un fatturato consolidato che è passato dia 110 milioni del 2012 ai 130 milioni del 2014, tanto da raggiungere in anticipo gli obiettivi previsti al momento dell’investimento da parte dell’operatore di private equity. Per NEIP III è il primo disinvestimento.
NEIP aveva investito in Lafert con una modalità mista (azioni e strumenti partecipativi) a fronte di una partecipazione del 12,5% (si veda altro articolo di BeBeez).
Advisor legale di NEIP è stato King & Wood Mallesons, mentre Lafert è stata assistita dallo studio Consimp per gli aspetti fiscali e dallo studio Barel Malvestio&Associati per quelli legali.
Nel portafoglio di NEIP III restano ora quattro partecipazioni: Nuova Giungas (giunti isolanti per il settore dell’oil&gas, con sede a Formigine, Modena); Forno d’Asolo (prodotti di pasticceria surgelati, con sede a Maser, Treviso); ABL (costruzione di macchine per la lavorazione della frutta da consumare fresca con sede a Cavezzo, Modena) e Vimec (abbattimento barriere architettoniche, con sede a Luzzara, Reggio Emilia).