L’adempimento delle più comuni procedure burocratiche da svolgere durante l’anno dalle pmi comporta da 45 a 190 giorni lavorativi di un collaboratore dedicato per un costo complessivo che oscilla tra i 108 mila euro (per una piccola impresa chimica) ai 710 mila euro (per una media impresa meccanica). Si tratta di cifre che possono pesare sino al 4% del fatturato delle piccole imprese e al 2% di quello delle medie imprese.
E’ quanto emerge dal primo Osservatorio sulla Semplificazione di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, che ha quantificato l’impatto delle pratiche e degli adempimenti più gravosi per l’attività di impresa.presentato ieri a Milano in occasione di un convegno all’Università Commerciale Luigi Bocconi (scarica il rapporto Assolombarda e il comunicato stampa).
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare “Storie di Ordinaria Burocrazia – SOB”, un fumetto, firmato da Tiziano Riverso, pensato per raccontare le difficoltà più frequenti vissute dalle imprese attraverso le storie e le segnalazioni degli imprenditori.
Il presidente pmi e servizi alle Imprese di Assolombarda, Alvise Biffi, nella prefazione al fumetto spiega: “Il nostro intento, attraverso questo racconto, non è quello di attaccare la burocrazia quale strumento di “buon governo” dello Stato, bensì quello di denunciare, anche con un sorriso, atteggiamenti e comportamenti che hanno come conseguenza quella di minare l’integrità e la credibilità del sistema pubblico nel suo complesso. Atteggiamenti e comportamenti dai quali non sono immuni neanche le imprese e le loro associazioni”.
Secondo Giuseppe Soda, direttore del Dipartimento di Management & Technology e SDA Bocconi School of Management Università L. Bocconi, l’efficacia delle regole burocratiche, che pure in certa misura sono necessarie, diminuisce quando viene superato un certo livello di intensità e complessità. Un po’ l’equivalente della più nota curva di Laffer sulle tasse: il gettito diminuisce, se la pressione fiscale sale oltre una certa soglia.
Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, ha spiegato che “la costituzione dell’Osservatorio sulla Semplificazione risponde alla necessità di dare alle imprese e ai partner istituzionali un quadro concreto e misurabile sul quale intervenire. Già da tempo stiamo lavorando per semplificare le norme nazionali, regionali e locali a vantaggio del ‘fare impresa’. E, in questa direzione, allo snellimento burocratico abbiamo dedicato un intero progetto del Piano Strategico “Far Volare Milano”.