Siparex Investimenti 2 spa ha comprato il 21,5% di Buona Compagnia Gourmet dal fondo Gradiente I, gestito da Gradiente sgr. Quest’ultimo a sua volta aveva acquisito a inizio agosto il controllo della società produttrice di gnocchi di patate, spätzle, sughi pronti e prodotti gastronomici tipici della tradizione ligure, rilevandola dal fondo Dimensione Impresa di Assietta Private equity sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Con stabilimenti produttivi a Quinto di Treviso e a Savona, Buona Compagnia Gourmet commercializza i propri prodotti sia con private label, sia con i marchi “Patamore”, “Antica Ricetta” e il “Tuo Chef” e ha chiuso l’esercizio 2014 con un fatturato di circa 14 milioni di euro e il 2015 presenta segnali di grande crescita. Dal 1° ottobre Daniele Diotallevi, ex responsabile della divisione internazionale del gruppo Yamamay –Carpisa, è stato nominato nuovo amministratore delegato della società.
L’entrata di Siparex Investimenti 2 nel capitale di Buona Compagni rappresenta per il fondo il primo investimento ed è mirata a supportare Gradiente nello sviluppo della società sui mercati esteri e a incrementare la propria presenza nel mercato italiano, anche tramite acquisizioni.
Siparex Investimenti 2 è stato fondato, in partnership tra l’operatore di private equity francesce Siparex, da Alessandrio Bellia (ex Sigefi italia Private Equity), Tomaso Barbini (ex Rothschild) e Andrea Gianola (ex Investitori Associati) riuniti nell’advisory company Insec Equity Partners.
Siparex Investimenti 2 al primo closing nel luglio 2014 ha raccolto impegni per 28 milioni di euro, di cui ben 19 provenienti dal Fondo Italiano di Investimento, mentre 2,2 milioni sono stati impegnati dal management. Il closing definitivo è atteso per giugno 2016 con un’ulteriore raccolta compresa tra i 5 e i 10 milioni.
Sebbene l’investimento in Buona Compagnia Gourmet sia stato condotto in solitario, il veicolo italiano per regolamento coinvestirà sempre con i colleghi francesi , che hanno messo a disposizione 23 milioni di euro per investimenti in Italia, provenienti dalle dotazioni dei fondi Mic cap II (totale dotazione 130 milioni di euro) e Mid market III (totale dotazione 210 milioni. Entro fine anno il veicolo italiano è destinato a essere trasformato in una Sicaf regolata da Banca d’Italia, mentre Insec si trasformerà a sua volta in una sgr.