I soci della Spac GreenItaly1 hanno comunicato che eserciteranno il diritto di recesso solo per un totale di 945.200 azioni ordinarie, pari al 26,11% del capitale sociale e al 27,01% del capitale rappresentato da azioni ordinarie, il che significa che la fusione per incorporazione (business combination) di Prima Vera in GreenItaly1 si farà. La fusione si compirà indicativamente entro la fine dell’anno e la nuova società verrà ribattezzata Prima Vera.
Lo ha comunicato venerdì 13 novembre con una nota la stessa Spac dedicata alla green economy promossa da Matteo Carlotti, Vedo green e Idea Capital Funds sgr (scarica qui il comunicato stampa), che spiega che non si è avverata la condizione risolutiva (relativa al numero di recessi) cui era soggetta la delibera con cui l’assemblea di GreenItaly1 dell’8 ottobre scorso ha approvato l’operazione (scarica qui il comunicato stampa). La fusione non si sarebbe fatta se il diritto di recesso fosse stato esercitato da parte di tanti soci che avessero rappresentato almeno il 30% del capitale sociale.