E’ mancato la scorsa notte a Milano Claudio Sposito, fondatore di Clessidra sgr, a seguito di una grave e fulminante leucemia che non gli ha lasciato scampo, nonostante i tentativi di curarsi negli Stati Uniti. Aveva 60 anni.
Tra pochi giorni, scrive milanofinanza.it questa mattina, si terrà il consiglio di amministrazione della società di gestione dei tre fondi di private equity Clessidra Capital Partners, per decidere la nuova governance.
Clessidra sgr, con una dotazione complessiva dei primi due fondi di circa 2 miliardi di euro e oggi in raccolta avanzata per il suo terzo fondo con target 1-1,1 miliardi, è l’operatore di private equity italiano più grande per dimensioni, se non si considera Investindustrial, che ormai è sempre più internazionale come focus di investimento, oltre che operare con veicoli di diritto inglese.
Alla data di oggi la sgr ha effettuato 21 investimenti, con sette partecipazioni attualmente in portafoglio e un track record da presentare agli investitori che fa invidia a molti: secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il primo fondo viaggiava oltre il 50%, quando ancora aveva in portafoglio partecipazioni problematiche come quelle in F.lli Elia, Moby e Giochi Preziosi, mentre il secondo fondo a oggi vanta un Irr del 35% all’anno,
Di Clessidra, fondata nel 2003 dopo l’uscita da Fininvest (di cui Sposito è stato amministratore delegato per 5 anni), il manager era presidente e ad, ma in Cda era affiancato da altri cinque partner con forti responsabilità operative. A capo del team di investimento c’è Maurizio Bottinelli, mentre vicepresidente esecutivo e operating partner è Francesco Trapani, Giuseppe Turri è senior advisor e altri partner e consiglieri sono Riccardo Bruno e Manuel Catalano.
Altri partner di Clessidra sgr, che non siedono in Cda, sono infine Marco Carotenuto, Simone Cucchetti, Alessandro Papetti e Matteo Ricatti, mentre operating partner sono Ugo Belardi, Giorgio Casnati e Rocco Sabelli.
La squadra era stata riorganizzata e rinnovata nel giugno 2014 (si veda altro articolo di BeBeez), giusto prima di avviare la raccolta ufficiale per il terzo fondo (con obiettivo analogo alla raccolta del secondo fondo, lanciato nel 2008, che era stata ridimensionata dagli iniziali 1,4 miliardi, si veda altro articolo di BeBeez).
Dopo l’uscita dall’sgr di Alessandro Grimaldi, avvenuta alla fine del 2013 (al momento sta lavorando alla raccolta del primo fondo di Armonia sgr, fondata insieme a Luca Rovati, Sigieri Diaz della Vittoria e Sergio Chiappetta, si veda altro articolo di BeBeez), anche il senior partner Giuseppe Turri, aveva deciso di lasciare la partnership per restare consigliere di amministrazione e senior advisor della società. Al posto dei due senior partner in uscita erano stati promossi partner due giovani director, ossia Cucchetti e Carotenuto. Nell’aprile 2014 era stata annunciata invece la nomina di Trapani.