Deutsche Bank ha arrestato a Panama la nave Mare di Venezia di proprietà di Gestioni Armatoriali, che rappresenta la garanzia di un mutuo concesso alla stessa compagnia armatoriale e rilevato lo scorso autunno da Deutsche Bank. Lo scrive oggi MF Shipping&Logistica, aggiungendo che la compagnia armatoriale ha immediatamente presentato domanda di concordato preventivo.
Deutsche Bank aveva acquistato il credito (classificato a sofferenza) da Commerzbank a forte sconto (oltre il 50%) sul valore nominale di 91 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Il mutuo era stato concesso a suo tempo per finanziare l’acquisto di quattro navi della flotta Gestioni Armatoriali.
Il presidente di Gestioni Armatoriali, Nicola Coccia, a MF Shipping&Logistica ha detto: “Da quanto Deutsche Bank è proprietaria del credito, non ha agito nel tavolo di negoziazione con le banche da creditore bancario, bensì da proprietario della nave e ci hanno chiesto di trasferire le quattro unità bulk carrier a tanker in una società veicolo da loro controllata al 90% e da Gestioni Armatoriali al 10%”. Di fronte al rifiuto del management, la banca tedesca ha chiesto e ottenuto l’arresto a Panama della nave Mare di Venezia.
In risposta la shipping company ha fatto immediato ricorso all’art. 161 della legge fallimentare depositando domanda di concordato preventivo, per proteggere i propri asset dall’aggressione dei creditori e ottenere il liberamento della nave arrestata.
Coccia, parlando anche in qualità di presidente della commissione finanza di Confitarma, conclude dicendo: “Faremo tutto il possibile per difendere gli asset. Azioni come questa danneggiano gli armatori e le banche italiane proprio nel momento in cui con l’Abi si sta lavorando per trovare una soluzione condivisa sul tema delle ristrutturazioni e dei crediti in sofferenza da rilevare”.
L’acquisto del credito relativo alle quattro navi di Gestioni Armatoriali da parte di Deutsche Bank era avvenuto poco dopo che la banca aveva acquistato dal Banco Popolare un credito da 38 milioni di dollari relativo al finanziamento di una nave di Rbd Armatori. Negli anni scorsi anche Goldman Sachs aveva acquistato da Unicredit e Ge Capital crediti verso Rbd Armatori per complessivi 206 milioni di dollari (si veda altro articolo di BeBeez).