Si avvicina lo sbarco in Borsa per Directa Plus, l’ex “startup del grafene”, che nei giorni scorsi ha pubblicato sul suo sito una nota con la quale comunica l’intenzione di quotarsi all’Aim di Londra (scarica qui il comunicato). Nomad e advisor della società è stato nominato Cantor Fitzgerald Europe.
Directa Plus sviluppa processi innovativi per la produzione di nanoparticelle metalliche e nanomateriali a base di carbonio, tra i quali appunto il grafene. Fondata nel 2005 negli Usa dal presidente Giulio Cesareo, la società si è poi trasferita in Italia, dove ha costruito un impianto supertecnologico di produzione di grafene all’interno del Parco Scientifico ComoNext di Lomazzo (Como).
La società aveva ottenuto poco meno di un anno fa un round di finanziamento da 5,5 milioni di euro in aumento di capitale da nuovi e vecchi azionisti (si veda altro articolo di BeBeez), al fine di sviluppare l’attività ulteriormente all’estero, in vista della quotazione in Borsa che era prevista appunto nel giro di 12 mesi.
Al round di investimento avevano partecipato sia i nuovi soci di Club degli Investitori di Torino (per 1,6 milioni di euro), Indaco, Tac Partners, il Gruppo Vittoria (importante partner strategico per Directa Plus) e vari investitori privati sia i soci già presenti nel capitale della società e cioé TTVenture (fondo allora gestito da Quadrivio sgr, che ora sta passando sotto la gestione della nuova sgr in joint venture con Intesa Sanpaolo, che ha partecipato all’aumento di DIrectaPlus con 500 mila euro), Como Venture e Finanziaria Le Perray.