Sarà in negoziazione da oggi all’ExtraMot Pro un minibond di Osa, Cooperativa Sociale e di Lavoro Operatori sanitari associati. I titoli, di tipo senior e con struttura amortizing, hanno scadenza luglio 2023 e pagano una cedola del 7%. Da oggi sono quotati 8,27 milioni di euro di titoli, che sono stati però emessi per 10 milioni. Per la sottoscrizione delle restanti obbligazioni c’è tempo fino alla fine dell’anno.
Osa è una cooperativa costituita a Roma nel 1985 su iniziativa di un gruppo di giovani medici, psicologi e assistenti sociali per curare a domicilio, inizialmente, i malati di HIV e sostenere le loro famiglie nel complesso percorso della cura. Successivamente a queste attività si sono aggiunti, nel tempo, i servizi di outsourcing ospedaliero. Al nucleo iniziale di soci fondatori, tutt’ora presenti in gran parte nella direzione organizzativa, si sono aggiunti migliaia di professionisti ed operatori che con la loro competenza e motivazione contribuiscono alla realizzazione della mission sociale. Al 31 dicembre 2015 il numero dei soci era di 2.756. Osa ha chiuso il 2015 con ricavi per 93,3 milioni, un ebitda di circa 6,4 milioni e debiti verso le banche per 32,48 milioni, in calo di 4,4 milioni da fine 2014.
Il Documento di ammissione spiega che “l’emissione del prestito obbligazionario è finalizzata a realizzare investimenti orientati alla propria crescita organica attraverso l’acquisizione di quote di mercato, oltre a investimenti volti all’ottimizzazione dei propri processi e sistemi tecnologici. Con l’emissione del prestito obbligazionario tali obiettivi vengono affrontati perseguendo una strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario e di rimodulazione nel medio termine dei finanziamenti migliorando altresì la liquidità. In particolare, affinché il progetto di sviluppo della società possa realizzarsi con continuità e con livelli di qualità elevati, sono necessari investimenti volti, inter alia, ad implementare i sistemi tecnologici e informatici, quali, a titolo esemplificativo il Webadi“.
Quest’ultimo è un sistema informatico web-based innovativo particolarmente importante proprio nella attività di assistenza domiciliare integrata (Adi). Il sistema consente infatti di inviare alle Asl dati sempre più dettagliati legati all’attività svolta nei confronti del singolo paziente. L’ulteriore necessario sviluppo del sistema informatico Webadi comporterà nel breve termine investimenti compresi tra i 4 e i 5 milioni.
Il presidente della Cooperativa, Giuseppe Milanese, nel commentare il successo delle sottoscrizioni ricevute già in fase di emissione, ha sottolineato che l’operazione costituisce solo una delle direttrici individuate dal Consiglio di amministrazione per rafforzare in maniera stabile e definitiva la struttura patrimoniale aziendale. Il prestito obbligazionario è stato infatti preceduto da un aumento di capitale sottoscritto dai soci cooperatori e da qualificati soci sovventori per oltre 1,6 milioni di euro (rispetto ai 1,4 milioni attesi), nonché dallo smobilizzo di partecipazioni non core-business per 3,3 milioni.
Sotto il profilo operativo la società è stata supportata da Finmark Corporate Finance in qualità di advisor finanziario, lo studio Gianni Origoni & Partners, per le implicazioni di carattere legale e societario; Epic Sim, con la sua piattaforma, per la selezione degli investitori.