Nuova avventura imprenditoriale per Paolo Colonna. Il pioniere del private equity italiano, che è stato a lungo a capo di Permira in Italia, scommette sulla catena di ristoranti di cucina giapponese Zushi, controllata dal fondatore Cristiano Gaifa.
Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che Colonna sarà affiancato da Dvr Capital, la società di advisory e investimento guidata da Carlo Daveri, e che l’idea è condividere l’iniziativa anche con altri soci privati. L’obiettivo è investire 10-12 milioni di euro nella società, per finanziare lo sviluppo della catena nei prossimi 4-5 anni.
La struttura dell’operazione è ancora tutta da studiare, ma l’idea è che Gaifa mantenga il controllo del capitale e la gestione della società, mentre Colonna lo affiancherà nel pianificare lo sviluppo del business a gestione diretta.
L’idea è integrare i flussi di cassa di Zushi e sostenere l’apertura di una trentina di nuovi ristoranti in Italia, per un totale di 20-25 milioni di euro di investimenti nel periodo.
Fondata nel 2006, la catena, che si caratterizza per l’alta qualità del cibo, i prezzi accessibili e gli arredamenti di design, a oggi conta 10 ristoranti a gestione diretta e 11 in franchising, dislocati nelle principali città italiane per un fatturato atteso per il 2016 di 12 milioni di euro dei ristoranti a gestione diretta e delle royalty da franchising.
Gaifa, veronese di 44 anni, ha già alle spalle un successo imprenditoriale, visto che una ventina di anni fa aveva fondato Water Service, una società che importava e commercializzava in Italia distributori d’acqua per uffici e che ha poi ceduto a Nestlé.
Per Colonna, invece, si tratta di una nuova fase della sua avventura di investitore in prima persona. La precedente iniziativa, ormai già rodata, è di Italian Design Brands, il polo dell’arredamento di design lanciato insieme a Private Equity Partners spa (di Fabio Sattin e Giovanni Campolo) e ad altri nomi blasonati della finanza per consolidare il settore dell’arredamento italiano di design, e che ha già coinvolto Gervasoni e Meridiani,