Estra spa, la multiutility toscana che fa capo a 99 Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato e Siena, ha collocato 80 milioni di euro di bond a investitori istituzionali e il titolo verrà quotato alla Borsa di Dublino. L’operazione era stata anticipata lo scorso giugno a valle di una conferenza stampa di presentazione dei conti, l’amministratore delegato di Estra, Alessandro Piazzi.
“Abbiamo la forza finanziaria per continuare la campagna acquisti e comunque il sistema bancario premia la nostra solidità con tassi di interesse molto bassi. Non a caso ci stiamo preparando a rifinanziare parte del nostro indebitamento a condizioni migliori tramite l’emissione di un nuovo bond“, aveva detto Piazzi.
Estra nel luglio 2015 aveva già collocato sulla Borsa di Dublino un prestito obbligazionario per 100 milioni a 7 anni e con cedola 3,75%, mentre nel luglio 2014 aveva quotato all’ExtraMot Pro un minibond da 50 milioni a luglio 2019 con cedola del 5%.
La nuova emissione, che è senior unsecured e garantita dalla controllata Centria srl, ha scadenza 7 anni e paga una cedola del 2,45%. Banca Imi ha agito in qualità di Lead Manager e Sole Bookrunner dell’emissione. White & Case ha agito in qualità di consulente legale di Estra, mentre Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha agito in qualità di consulente legale di Banca Imi.
Piazzi ha spiegato ieri che “il collocamento delle obbligazioni è un altro importante passo per far fronte agli ordinari piani di investimento che per l’anno corrente hanno già superato quota 50 milioni e alle necessità finanziarie in vista delle prossime gare per la distribuzione del gas per le quali Estra intende far valere il suo alto know how tecnologico”.
Estra ha chiuso il primo trimestre 2016 con un 323 milioni di euro di ricavi (+9,8% dai primi tre mesi 2015), ma soprattutto con un ebitda consolidato di 30,5 milioni (+32,6%), a fronte di un debito finanziario netto di 190 milioni, in crescita dai 170 milioni di fine 2015, dopo due acquisizioni. Estra aveva chiuso il 2015 con 839,3 milioni di ricavi (dai 745,6 milioni del 2014) e un ebitda di 60,6 milioni (da 58,2 ). con ricavi (839 mln) e margini (60,6 mln ebitda) in crescita (si veda qui il comunicato stampa).