Bper potrebbe muoversi presto su Arca sgr. Dopo aver siglato l’annunciato nei giorni scorsi l’acquisto per un euro di Cariferrara, la quarta delle good bank (le altre sono andate a Ubi Banca, si veda altro articolo di BeBeez), l’amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli, a proposito di Arca ha infatti dichiarato in un’intervista tv a ClassCnbc, riportata da MF Milano Finanza lo scorso sabato 4 marzo: “Siamo i primi soci con quasi il 33% e soprattutto siamo i primi distributori di prodotti Arca, sul mercato collochiamo oltre 8 miliardi di fondi Arca. È ovvio che la nostra posizione è quella di capire e verificare. Credo che lo faremo nelle prossime settimane. Chiusa l’operazione con Ferrara adesso abbiamo il tempo di fare qualche riflessione. Abbiamo qualche idea e ci prendiamo qualche settimana”.
Che Bper fosse in prima linea sul dossier era noto (si veda altro articolo di BeBeez): la banca è azionista di maggioranza relativa con il 32,7% delle quote e potrebbe offrirsi di comprare non solo il 40% di Popolare Vicenza e Veneto Banca, ma anche le partecipazioni di tutti gli altri azionisti salendo così al 100% del capitale. Tra i venditori ci sarebbero infatti la Popolare di Sondrio (21,14%) e altri istituti di credito minori che oggi detengono meno del 5% complessivamente.
Il processo di vendita dell’sgr era stato messo in stand-by lo scorso giugno e cioé da quando il fondo Atlante, gestito da Quaestio Capital Management sgr, è diventato nuovo azionista di controllo delle due banche venete (si veda altro articolo di BeBeez), Ora però i giochi si sono riaperti e resta comunque ancora vivo anche l’interesse dei fondi di private equity che alla fine del 2015 si erano fatti avanti per l’acquisizione di Arca. Si parlava e si parla di Atlas Merchant Capital, Warburg Pincus e Centerbridge.