E’ passato ad HAT Orizzonte e a Tendercapital il controllo della Primat di Olginate (Lecco) da parte di un consorzio composto dalla stessa HAT Sicaf (20,77% del capi gruppo leader in Italia nei trattamenti anti-corrosione di viti, bulloni e fastner impiegati in diversi settori, in particolare in quello automobilistico (si veda qui il comunicato stampa). Lo ha scritto oggi MF Milano Finanza.
A vendere è stato il fondo Wisequity III gestito da Wise sgr che era entrato nel capitale della società con una quota di controllo nel 2014 (si veda qui altro articolo di BeBeez). Mentre a comprare sono stati nel dettaglio il gruppo HAT Orizzonte, tramite HAT Sicaf, che ha strutturato l’operazione e, secondo quanto risulta a BeBeez, ha acquisito una quota del 20,77%; e due investitori della stessa Sicaf: cioè Tendercapital tramite uno dei comparti dell’umbrella fund Tendercapital Alternative, dedicato anche a operazioni di private equity,che ha acquisito il 66,77%; e Compagnie Financière Saint Exupéry Sicav-Sif (11%). Mentre il restante 1,33% continuerà a far capo all’imprenditore.
Guidata dall’amministratore delegato Camillo Rumi, nel 2016 Primat ha raggiunto un fatturato di circa 30 milioni di euro dopo aver chiuso il 2015 con 27,5 milioni di euro di ricavi, 8,9 milioni di ebitda e 2,8 milioni di debito finanziario netto (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Lo scorso marzo Primat ha acquisto IEB srl, azienda di Medalogo (Bergamo) specializzata nel settore dei trattamenti elettrolitici specifici di zincatura (si veda altro articolo di BeBeez). E grazie a quell’operazione il fatturato del gruppo supererà i 40 milioni. Grazie all’acquisizione di IEB, nasce infatti la più grande azienda italiana nel settore dei trattamenti superficiali, in grado di offrire un’ampia e diversificata gamma di prodotti, insieme a servizi sempre più efficienti e a valore aggiunto.
Gli acquirenti sono stati assistiti da Cassiopea Partners in qualità di financial advisor, da Orrick in qualità di consulenti legali, da Long Term Partners per la business due diligence, da Deloitte per la due diligence contabile, fiscale e legale e perla predisposizione del business plan e da Montana per la due diligence ambientale.
Wise è stato invece assistito da sul piano legale da Simmons&Simmons e dallo Studio Spada Partners per gli aspetti societari e fiscali.
(Articolo modificato alle ore 11:23 e alle ore 12:54 del 28/04/2017, come da comunicato stampa diffuso questa mattina e da nuove informazioni acquisite da BeBeez)