Unicredit cederà alla piattaforma di secondary infrastructure funds of funds di Ardian le sue quote detenute nei due fondi infrastrutture gestiti da F2i sgr. L’operazione costerà ad Ardian circa 300 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa di Ardian) e genererà un utile lordo per Unicredit di circa 90 milioni di euro (scarica qui il comunicato stampa di Unicredit).
L’accordo è stato siglato a fine luglio e il perfezionamento dell’operazione è atteso il prossimo autunno, una volta ottenuto l’assenso da parte di F2i sgr alla cessione delle quote come previsto dal regolamento dei fondi.
Unicredit, che è stato uno dei principali sponsor dei due fondi, resterà invece azionista dell’sgr. Sponsor del primo fondo, che ha chiuso la raccolta nel febbraio 2009 a quota 1.852 milioni di euro, sono stati: Cdp, Intesa Sanpaolo, Unicredit group, Ardian, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Inarcassa (Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti) e Cipag (Cassa previdenza e assistenza dei geometri liberi professionisti).
Gli sponsor del primo fondo hanno sottoscritto le quote A del fondo, per totali 938 milioni di euro e sono azionisti della sgr. In particolare, Unicredit, così come Cdp e Intesa Sanpaolo, controlla il 14,01% della sgr, mentre Ardian ha l’8,4%.
Gli investitori terzi (limited partner) hanno sottoscritto invece le quote B del fondo, per totali 906 milioni, dei quali 610 da parte dei cosiddetti core investor, cioè investitori con una partecipazione minima al fondo di 60 milioni ciascuno. Ai core investor spetta, tra l’altro, il diritto di nominare l’advisory committee del fondo. I manager del fondo, infine, hanno sottoscritto un’ulteriore categoria di quote (quote C), insieme agli sponsor, per condividere rischi e ritorni degli investimenti con gli altri investitori (35% circa degli 8 milioni di euro di quote C emesse).
Sponsor del secondo fondo, che ha chiuso la raccolta nel luglio 2015 a quota 1.242,5 milioni di euro, sono invece stati: Cdp, Intesa Sanpaolo, Unicredit group, CIC (China Investment Corporation), NPS (National Pension Service), Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banco di Sardegna, Ente CR Firenze, Compagnia di San Paolo, Inarcassa e Cipag.
Gli sponsor del fondo hanno sottoscritto le quote A del fondo, per totali 847 milioni di euro. Gli investitori terzi (limited partner) hanno sottoscritto invece le quote B del fondo per un totale di 391 milioni, mentre i manager del fondo hanno sottoscritto un’ulteriore categoria di quote (quote C) insieme agli sponsor (50% dei 4,5 milioni di quote C emesse).