Ha chiuso a quota 18,3 milioni di euro l’aumento di capitale di Satispay, start up italiana che, grazie all’utilizzo del sistema Sepa, consente di effettuare pagamenti con lo smartphone con diretto addebito sul conto corrente (scarica qui il comunicato stampa).
In realtà la startup aveva già raccolto impegni di investimento per 14,5 milioni lo scorso maggio, superando di slancio il target iniziale di 12 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Lo aveva anticipato a MF Milano Finanza lo stesso Alberto Dalmasso, cofondatore di Satispay, insieme a Dario Brignone e Samuele Pinta.
Grazie a questi nuovi capitali, Satispay ha raccolto complessivamente ben 26,8 milioni di euro dalla fondazione, per una valutazione post money della società pari a circa 66 milioni. Questo aumento è infatti arrivato dopo precedenti round nei quali Satispay ha raccolto un totale di 8,5 milioni. A settembre 2014 la startup aveva raccolto 5,5 milioni di euro e poi aveva ricevuto altri 3 milioni in aumento di capitale nel settembre 2015, suddivisi a metà tra i vecchi azionisti e un gruppo di nuovi investitori (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra i nuovi investitori figurano anche Banca Etica, Banca Sella Holding (attraverso Sella Ventures), il venture Shark Bites e Smartclub, veicolo gestito da Alessandro Fachin, senior private Banker di Ersel, che ha a sua volta coinvolto un gruppo di importanti imprenditori.
I nuovi soci si vanno ad affiancare a soci preesistenti come Iccrea Banca (che ha sottoscritto anche questo aumento per 3 milioni), Banca Alpi Marittime e manager e imprenditori di successo come Jonathan Weiner e Ray Iglesias (fondatori del progetto Google Wallet e, in seguito, di Money2020), Nicola Carbonari (fondatore di Autoscout24), Giuseppe Donagemma (già vice president networks di Samsung Electronics e Nokia).
Tra i soci figurano poi importanti realtà industriali e soggetti privati del territorio cuneese, dove il servizio ha debuttato e iniziato prima che altrove a svilupparsi. Qui, con un utilizzo regolare da parte di circa il 35% della popolazione, tra privati e commercianti e imprenditori. Tra i nomi di rilievo appartenenti a questa categoria di investitori, c’è anche Egea, multiutility operativa nei settori dell’ambiente e dell’energia, con sede ad Alba e attiva su tutto il territorio nazionale. Il Gruppo Egea opererà come partner industriale per Satispay al fine di creare importanti sinergie e portare forte innovazione nel mercato dei pagamenti ricorrenti.
Oggi Satispay conta oltre 330.000 download dell’applicazione e più di 175 mila utenti attivi (con un tasso giornaliero di crescita di 600 nuove sottoscrizioni) che quotidianamente si scambiano denaro e spendono, con una media di 8 volte al mese, in 19.000 esercizi commerciali convenzionati in tutta Italia (e che crescono costantemente di circa 70 nuovi al giorno).