Lo scorso luglio Leonardo spa ha esercitato la sua opzione di vendita sulla quota del 15% di Ansaldo Energia che ancora possedeva, dopo aver ceduto un primo 40% a Cdp Equity nel 2013 (si veda altro articolo di BeBeez), siglando appunto un accordo che prevedeva la possibilità di cedere a Cdp Equity il restante 15% entro fine 2017. In quell’occasione, nel 2013, Cdp Equity aveva contemporaneamente acquisito anche il 44,5% del capitale in portafoglio a First Reserve, il tutto sulla base di una valutazione di Ansaldo Energia di un miliardo di euro e pagando l’equity 657 milioni.
L’annuncio ufficiale del passaggio della quota del 15% non c’è stato, ma nella Relazione sui risultati dei nove mesi al 30 settembre 2017 di Leonardo si legge che “nel corso del mese di luglio Leonardo ha esercitato l’opzione put sul 15% della partecipazione in Ansaldo Energia, quota residuale mantenuta in capo al gruppo nell’ambito della cessione a Cassa Depositi e Prestiti perfezionatasi nel 2013. L’esercizio di tale opzione ha consentito di incassare 144 milioni di euro da Cdp Equity”.
Oggi, quindi, Ansaldo Energia fa capo interamente a Cdp Equity e a Shangai Electric, con quest’ultima che aveva comprato da Cdp Equity una quota del 40% del capitale del gruppo italiano nel 2014 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo 0,1% del capitale è in mano al management.