Tonfo in Borsa ieri per Banca Ifis, dopo che venerdì 13 ottobre a mercati chiusi è stata diffusa la notizia delle dimissioni di Andrea Clamer, a capo dell’Area Npl della banca. Il titolo, infatti, ha chiuso in calo del 4,01%, a quota 45,91 euro.
La nota dell’istituto veneto è molto stringata: “Tra i valori che la Banca promuove e riconosce nella cultura aziendale c’é l’imprenditorialità. Andrea Clamer, già responsabile della business unit Npl, a partire da oggi affronterà una nuova sfida imprenditoriale che lo porterà a lasciare il gruppo Banca Ifis. La Banca ringrazia Andrea Clamer per la collaborazione prestata e gli augura il migliore futuro professionale”.
Il totale dei crediti Npl gestiti a oggi da Banca Ifis ammonta a oltre 12,5 miliardi di euro (dai circa 11 miliardi di fine giugno, si veda qui la Relazione semestrale) e comprende circa 1 milione e 500 mila posizioni. Per Banca Ifis l’Area Npl è quella che negli ultimi tempi è stata il motore del redditività.
L’Area Npl ha contribuito al margine di intermediazione della banca per 79 milioni di euro su un margine complessivo di 250 milioni nel primo semestre 2017, contro un contributo di 58,4 milioni su 150,9 milioni complessivi nel semestre 2016 e un contributo di ben 187,4 milioni di euro in tutto il 2016 (da 56,3 milioni nel 2015) su un totale di 358,6 milioni (da 408 milioni).