CEF 3 Wind Energy spa, holding attiva nel settore delle energie rinnovabili e in particolare nella gestione di impianti eolici onshore in Italia, ha quotato 170 milioni di euro di bond all’ExtraMot Pro. Il titolo paga una cedola del 2,01% e ha scadenza gennaio 2025.
Il Documento di ammissione spiega che i proventi dell’emissione serviranno in particolare a rifinanziare il debito di Società Energie Rinnovabili spa (SER), che opera 5 impianti per una capacità complessiva di 112,9 MW. SER a sua volta possiede il 96% di Società Energie Rinnovabili 1 spa (SER 1) che opera 6 impianti eolici per 131,8 MW.
Il portafoglio di CEF 3 vanta 231 turbine entrate in esercizio tra il 2009 e il 2012, per una capacità installata totale di 245MW. Questo portafoglio risulta essere uno dei più grandi portafogli eolici in Italia. La società ha chiuso il 2016 con 28,1 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 21,2 milioni e un debito finanziario netto di 174,2 milioni.
CEF 3 Wind Energy è controllato al 50,1% da CEF 2 Wind Energy bv, che a sua volta fa capo a Glennmont Partners, uno dei più grandi gestori di fondi infrastrutture per la produzione di energie rinnovabili in Europa. In Italia Glennmont ha investito oltre 350 milioni di euro di capitale. Il restante 49,1% del capitale di CEF 3 Wind fa invece capo a Eolica bv, veicolo controllato dall’asset manager olandese PGGM