Nexi Payments spa comprerà l’attività di merchant acquiring di Carige per 25 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo ha annunciato ieri la banca, precisando che l’accordo prevede anche una partnership di durata decennale per il collocamento, attraverso la rete distributiva del gruppo Carige, di nuovi prodotti e servizi di pagamento innovativi.
Banca Carige gestisce il business del merchant acquiring distribuendo prodotti e servizi a circa 20 mila clienti attraverso il proprio network di filiali presenti in Italia. Nel 2017 il merchant acquiring ha realizzato transazioni per un volume complessivo di 1,8 miliardi.
La partnership decennale potrà generare commissioni per un valore di circa 15 milioni, legati al raggiungimento di determinati target commerciali per il collocamento dei servizi connessi al business del merchant acquiring, oltre a quanto verrà generato dal collocamento dei servizi connessi agli altri accordi.
Il closing dell’operazione, previsto nel secondo semestre dell’anno, è subordinato, tra l’altro, all’autorizzazione da parte della Banca d’Italia. Nella transazione Banca Carige si è avvalsa dell’assistenza di PwC Deals in qualità di advisor finanziario e dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners in qualità di advisor legale, mentre Nexi si è avvalsa della consulenza dello studio legale BonelliErede.
Prosegue quindi il programma di aggregazione nel settore da parte del gruppo Nexi, controllato dai private equity Advent International, Bain Capital e Clessidra sgr, che negli anni scorsi ha condotto una serie di acquisizioni di aziende e attività specializzate nel mondo della monetica e dei pagamenti: il business del merchant acquiring di Deutsche Bank in Italia e quello di Mps, il leader nell’attività di business process outsourcing Bassilichi e le attività di processing di Intesa Sanpaolo Setefi e Intesa Sanpaolo Cards.