Brevi srl, specializzata in prodotti per la prima infanzia, come lettini, seggioloni e passeggini, ha siglato con le banche un accordo di risanamento del debito sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare, grazie all’intervento dell’operatore spagnolo di special situations Phi Industrial.
Nel dettaglio, PHI Fund II ha rilevato l’intero capitale sociale di Brevi Milano spa, veicolo societario di nuova costituzione cui sono stati conferiti il ramo d’azienda operativo di Brevi e una porzione del debito bancario.
Fondata nel 1954 da Giuliano Brevi, con la collaborazione dei fratelli Attilio e Romano, e con sede a Telgate (Milano), Brevi ha chiuso il bilancio 2017 con circa 20 milioni di euro di ricavi e conta una settantina di dipendenti che sono stati assunti dalla nuova società.
In Italia Phi Industrial possiede già una partecipazione del 71,65% in Mascioni, una società con sede a Cuvio (Varese) con oltre 50 anni di storia nel settore tessile, che produce tessuti per la casa e per abbigliamento. L’acquisizione risale all’ottobre 2015. Dallo scorso luglio Phi Industrial controlla anche il 100% il brand di abbigliamento maschile Boglioli (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’operazione su Brevi, Phi Industrial è stato assistito da Cms Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni. Giorgio Berta e Francesca Ghezzi di Berta Nembrini Colombini hanno agito in qualità di advisor finanziario della società. Fabio Tesei di Thymos Business & Consulting ha assistito la società nella ricerca del nuovo investitore. La società è stata inoltre assistita da Cma – Caffi Maroncelli per i profili connessi all’operazione di risanamento dell’esposizione debitoria e da Fta – Facchinetti Taverna per i profili m&a. Mentre Gattai Minoli Agostinelli ha agito in qualità di consulente legale delle banche, che sono state coordinate, quanto agli aspetti amministrativi, da Loan Agency Services.