Sclak, società fondata nel 2014 da Andrea Mastalli, Andrea Ferro e Daniele Poggi, che opera nel settore dell’Internet of Things, ha incassato un primo round di finanziamento da 3 milioni di euro sottoscritto interamente dal fondo Vertis Venture 2 Scaleup, gestito da Vertis sgr (scarica qui il comunicato stampa).
Walter Coraccio, anche socio di Sclak, è amministratore delegato. Sclak è stata assistita per gli aspetti finanziari e fiscali legati dallo Studio Legale Portolano Cavallo, mentre lo Studio Legale LTL Advisors e lo Studio Pirola Pennuto Zei e Associat hanno assistito Vertis sgr.
L’innovativo sistema offerto da Sclak consente di integrare qualsiasi tipo di apertura e serratura elettrificata, attraverso un dispositivo elettronico, un’applicazione mobile e una piattaforma digitale, da cui è possibile gestire e controllare gli accessi. Il finanziamento è volto a sviluppare ulteriormente la piattaforma digitale di gestione e controllo degli accessi, consolidare il business internazionale e aprire a nuove partnership strategiche.
Nei primi 4 anni di attività la società ha siglato importanti partnership con primari player nei settori della ricettività (SweetGuest, HomeatHotel), del facility management (Ceg Facility) e uno strategico accordo con il leader mondiale della sicurezza passiva Assa Abloy. La società genera già il 30% del proprio business all’estero, con una particolare preminenza al momento del mercato spagnolo, mentre si sta delineando l’apertura di mercati ad alto potenziale come Francia, Regno Unito, Hong Kong e Australia. A oggi SCLAK ha oltre 4 mila dispositivi già installati e 400 mila accessi effettuati da inizio anno, più di 9 milaclienti privati possessori del sistema e oltre 15 mila ospiti che l’hanno utilizzato.