Estra è la multiutility toscana che fa capo indirettamente a 97 Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia, Prato e Siena. Il gruppo si sarebbe dovuto quotare a Piazza Affari al segmento Star lo scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez), ma ha deciso di riviare l’ipo e ritirare l’istanza di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo per il momento sfavorevole di mercato (scarica qui il comunicato stampa), così come è accaduto per altre parecchie ipo italiane ed europee (si veda altro articolo di BeBeez).
Sotto la guida dell’amministratore delegato, Alessandro Piazzi, Estra ha condotto negli ultimi tre anni un’aggressiva campagna acquisti, che è stata finanziata ricorrendo al mercato obbligazionario. Nel novembre 2016 Estra ha collocato 80 milioni di euro di bond a investitori istituzionali e il titolo è stato quotato alla Borsa di Dublino. Lo scorso marzo in un’operazione di buyback, Estra ne ha riacquistati 30 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Estra nel luglio 2015 aveva già collocato sulla Borsa di Dublino un prestito obbligazionario per 100 milioni a 7 anni e con cedola 3,75%, mentre nel luglio 2014 aveva quotato all’ExtraMot Pro un minibond da 50 milioni a scadenza luglio 2019 con cedola del 5%.
L’ultima acquisizione risale allo scorso giugno, quando il gruppo ha comprato da Atac Civitanova spa per 6,7 milioni il 51% che ancora non possedeva di Gas Marca srl, attiva nella vendita di gas ed energia elettrica con sede a Civitanova Marche, salendo così al 100% del capitale sociale (scarica qui il comunicato stampa). Nel gennaio 2017 Estra Energie aveva concluso l’acquisizione mediante gara pubblica del 49% del capitale di Gas Marca, per un corrispettivo di circa 5,75 milioni. Nel marzo 2017, Estra aveva acquisito un ulteriore 45% di Piceno Gas Vendita, giungendo così al 90% della società di Ascoli.
Tra le operazioni precedenti vanno ricordate: la joint venture tra Multiservizi Ancona per la vendita e la distribuzione del gas naturale nel Centro Italia attraverso, rispettivamente, le società PrometeoEstra e Edma Reti Gas; l’acquisto di Coopgas, che ha portato in dote 45.000 clienti, prevalentemente delle regioni del Sud; l’acquisto di Vea, società della provincia di Lucca, con 9.000 clienti e di Gas Tronto, che conta 12.000 clienti; e infine l’acquisizione del 45% delle quote di Piceno Gas Vendita, società che opera in 37 Comuni delle Province di Ascoli Piceno e Teramo e conta oltre 25.500 clienti.
Estra ha chiuso il bilancio consolidato 2017 con 1.016,5 milioni di euro di ricavi (da 1.044,4 milioni del 2016) con un ebitda rettificato di 86,7 milioni di euro (da 82,6 milioni del 2016) e un debito finanziario netto di 216,9 milioni (da 205,7 milioni).