GlassToPower ha chiuso la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe con una raccolta record da 2,25 milioni di euro da 498 investitori che hanno acquistato complessivamente il 20% dell’azienda.
La campagna della società, che è uno spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e produce pannelli fotovoltaici trasparenti, utilizzabili al posto dei vetri delle finestre, era già partita in discesa, dopo l’annuncio, lo scorso maggio, che Federico De Nora spa, la holding del Gruppo Industrie De Nora spa, leader mondiale nella progettazione, produzione e fornitura di tecnologie elettrochimiche e per il trattamento delle acque, aveva investito altri 627 mila euro in Glass to Power (si veda altro articolo di BeBeez). Federico De Nora spa, già azionista e cofondatore della startup, possedeva il 25% e l’attuale investimento è stato condotto per mantenere la propria quota del 25% a valle dell’aumento di capitale deliberato per massimi 2,25 milioni di euro.
GlassToPower era alla sua seconda campagna di equity crowdfunding, dopo quella dello scorso anno, sempre su CrowdFundMe, in cui la società aveva raccolto 183.750 euro da 54 investitori. Allora la società era stata valutata 1,5 milioni di euro, mentre questa volta pre-money era stata valutata 9 milioni.
Come sottolineato da CrowdfundingBuzz, al netto di questo maxi investimento, il “crowd”, costituito da 497 investitori, ha contribuito per oltre 1,6 milioni (già di per sé un record assoluto in Italia), con un investimento medio, quindi, di circa 3.300 euro, in linea con la media nazionale, ma del 50% più elevato rispetto alla media di CrowdFundMe. Con questa raccolta record, la piattaforma milanese supera i 6 milioni di raccolta in questo primo semestre 2018, sopravanzando Mamacrowd che ne ha raccolti 5 nello stesso periodo (ma che, con quasi 10 milioni complessivi raccolti dal suo lancio, rimane tuttora la prima in classifica, qui i dati del mercato in tempo reale).
Da pochi giorni, inoltre, CrowdFundMe ha firmato un accordo di collaborazione con Directa sim per “rubricare” le quote degli investitori che parteciperanno alle operazioni di crowdfunding, con l’obiettivo di rendere più liquidi i prodotti finanziari offerti dalle società a responsabilità limitata (scarica qui il comunicato stampa). La rubricazione è un servizio innovativo che consentirà agli investitori in società non quotate di poter trasferire quote senza dover passare da notai o commercialisti. Directa sim gestirà le quote per conto terzi, facilitando lo scambio tra i soggetti interessati.
Un primo passo in questa direzione CrowdFundMe lo aveva fatto tempo fa con Intermonte sim, ma poi la partnership non aveva portato a nulla di concreto. Intermonte aveva siglato inizialmente a suo tempo un accordo per l’intestazione fiduciaria delle quote nel 2016 con EquityStartUp , ma anche in quel caso poi non c’era stato seguito (si veda altro articolo di BeBeez). Al momento, l’unico esperimento positivo di questo tipo, sempre con Intermonte sim, si è visto nella campagna condotta a fine novembre 2017 su ClubDealOnline da WishRaiser (si veda altro articolo di BeBeez).