Il fondo Idea Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile (EESS) gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr ha ceduto l’ultimo 10,71% che possedeva nel capitale di Smre, società quotata all’Aim Italia e specializzata in progettazione e realizzazione di macchinari e impianti industriali su misura per la lavorazione di tessuti e materiali tecnici e speciali e nel settore della cosiddetta “green mobility”, realizzando kit di elettrificazione e componenti dedicati al mondo della mobilità elettrica e ibrida (scarica qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il fondo ha venduto 2,34 milioni di azioni al prezzo di 5,27 euro per azione, con uno sconto quindi del 17,6% sul prezzo di mercato: ieri il titolo Smre ha chiuso a 6,52 euro, in rialzo dell’1,2%, dopo aver toccato un massimo attorno a 6,9 euro. L’operazione è avvenuta fuori mercato, gestita da Banca Finnat Euramerica.
Il fondo EESS aveva investito in Smre nel 2012 e l’aveva poi accompagnata in Borsa nell’aprile 2016 a un prezzo di 2,5 euro per azione. Da allora aveva via via ridotto la sua posizione, sino appunto a uscire ieri completamente dall’azionariato.
Oggi la società, che ha sede a Umbertiade (Perugia), è controllata al 47,61% da MTI Holding srl, che fa capo al presidente e amministratore delegato Samuele Mazzini), con il fondo Atlas Special Opportunities e Atlas Capital Markets che nel giugno 2017 hanno sottoscritto bond convertibili per un totale di 10 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).