Incus Capital, operatore di private capital spagnolo tra i principali investitori in cartolarizzazioni di crediti, ha annunciato nei giorni scorsi la chiusura della raccolta del suo nuovo fondo European Credit Fund III a quota 500 milioni di euro, quasi il doppio dei 270 milioni raccolti dal fondo II nel 2016, e l’apertura del suo ufficio a Milano. A guidare le attività in Italia è stato nominato, con il ruolo di managing director, Corrado Giovanelli, con lunga esperienza nel fixed income ed ex head of global market sales di Credit Suisse in Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Il totale degli asset in gestione di Incus Capital sale così a un miliardo di euro. “Siamo lieti di aver raccolto il Fondo III”, ha dichiarato il partner Martin Pommier, sottolineando che il team ha dovuto raccogliere il terzo fondo “molto prima del previsto, poiché il Fondo II è stato pienamente impegnato ben prima della fine del suo periodo di investimento”. Grazie al fatto che molti degli investitori dei fondi precedenti hanno seguito anche sul terzo fondo e all’aggiunta di nuovi investitori, l’obiettivo dei 500 milioni è stato raggiunto molto in fretta. “Questo è in gran parte dovuto al nostro consistente track record, ma anche al fatto che oggi molti investitori sono più a proprio agio con la questa asset class”, ha detto ancora Pommier.
Incus fornisce infatti soluzioni di credito strutturate per aziende di medie dimensioni in Europa.”Incus ha investito oltre 800 milioni di euro in titoli asset backed dall’inizio della sua attività nel 2012. La maggior parte degli investimenti è stata condotta in Spagna, ma l’attività si sta ampliando anche ad altri mercati. Nell’estate 2017 Incus ha aperto il suo ufficio a Parigi e lo scorso maggio ha siglato la sua prima operazione francese, finanziando per 50 milioni di euro un grande asset manager specializzato nello sviluppo immobiliare. In Italia l’anno scorso Incus è stato arranger e finanziatore di un’emissione da 55 milioni di euro di Autostrada Pedemontana Veneta.