E’ in arrivo a brevissimo l’emissione obbligazionaria con la quale CVC Capital Partners finanzieranno l’acquisizione del controllo di Recordati dalla famiglia, annunciata lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Ieri, infatti, il veicolo Rossini Acquisition sarl, controllato da CVC, ha avviato un roadshow, che terminerà giovedì, per il lancio di un bond in due tranche da 1,28 miliardi di euro senior secured, una a 7 anni con opzione call a partire dal terzo anno e a tasso fisso e l’altra sempre a 7 anni con opzione call dopo il primo anno e a tasso variabile. Global coordinator e joint book dell’operazione, riferisce Ifr, sono Deutsche Bank (B&D), Credit Suisse e Jefferies; joint book sono UniCredit, Banca Imi, Credit Agricole-Cib, Natixis, Societe Generale e Ubi.
Standard&Poor’s ieri ha assegnato il rating preliminare “B”, con outlook stabile, a Rossini Acquisition sarl e ai suoi titoli senior secured con scadenza al 2025.
Il report di S&P’s ricorda che CVC e i suoi co-investitori stanno acquistando FIMEI spa, la holding della famiglia Recordati che controlla al 51,8% (su base fully diluted) il gruppo farmaceutico quotato a Piazza Affari, e che l’acquisto è stato condotto appunto tramite Rossini Acquisition sarl per 3,03 miliardi di euro (28 euro per azione).
Come noto, il consorzio di fondi di private equity guidato da CVC Fund VII, pagherà ai membri della famiglia Recordati circa 2,3 miliardi di euro al closing dell’operazione e altri 750 milioni in strumenti finanziari di debito subordinati di lungo termine. Mentre il management, da parte sua, reinvestirà 78 milioni di euro nel gruppo.
L’accordo è condizionato unicamente all’ottenimento da parte degli investitori delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità antitrust nelle giurisdizioni coinvolte. Dopodichè CVC lancerà un’opa obbligatoria tutta in contanti sul resto delle azioni, senza però puntare al delisting. L’operazione sarà finanziata in parte da un consorzio di banche formato da Deutsche Bank, Credit Suisse, Jefferies e Unicredit.
Recordati ha chiuso il primo semestre 2018 con 696,1 milioni di euro di ricavi (+6,9% dal primo semestre 2017), un ebitda di 260 milioni (+16,1%) e un debito finanziario netto di 556,4 million, in aumento di 174,7 million da fine 2017, dopo il buyback azionario da 169,8 milioni e la distribuzione di dividendi per 87,1 million e dopo l’acquisizione di Natural Point srl per 75 milioni. Il gruppo aveva invece chiuso il 2017 con 1,288 miliardi di euro di ricavi (+11,6%), un ebitda di 454,7 milioni (+22,5%) e un utile netto di 288,8 milioni. S&P’s si aspetta che il gruppo chiuda il 2018 con un ebitda di 475-480 milioni e che arrivi a 505 milioni nel 2019.